Una fiction sulla Terra dei Fuochi girata in Puglia e con nessun attore napoletano? Non potevano che scattare una serie di polemiche in merito. In molti si chiedono come mai una fiction che parla del disastro ambientale in Campania, non venga girata in quegli stessi luoghi dove si continua a combattere per salvare non solo l’ambiente, ma anche tutte quelle vite che entrano in contatto con i rifiuti tossici interrati dalla camorra.
Fiction sulla Terra dei Fuochi: perché nessun attore napoletano?
Il messaggio arriva direttamente dalla produzione e non ammette repliche: “Si cercano attori e attrici pugliesi con accento napoletano ed in qualche caso romano”. Ma perché? Per quale motivo possono partecipare al casting solo attori pugliesi? Non è una fiction su ciò che accade in Campania? L’attrice Antonella Stefanucci afferma su Facebook: “Questa è una fiction sulla Terra dei fuochi, dunque ambientata in Campania, ma si gira in Puglia perché la film commission pugliese ci mette, fortunatamente, qualche soldino. Giustamente pretende che una buona parte di attori vengano presi in Puglia, ma la casting list dice che gli attori devono avere accento napoletano. Lascio a voi dedurre il risultato…”.
Fiction sulla Terra dei Fuochi: Beppe Fiorello darà il volto a Roberto Mancini
Ma le polemiche non finiscono qui. Il protagonista della fiction “Io non mi arrendo“, diretta da Enzo Monteleone e prodotta da Picomedia, sarà Beppe Fiorello che interpreterà il vicecommissario Roberto Mancini, scomparso circa un anno fa a causa di un grave male.
Polemiche, qui, che non riguardano le capacità dell’attore e la sua bravura, ma, come scritto in un post dall’attrice Antonella Morea: possibile che Roberto Mancini non poteva essere interpretato da un napoletano?