Categories: ArticoliSport

Finale decisa al 93′: il Chelsea batte 2-1 il Benfica e vince l’Europa League.

Dopo la Champions della scorsa stagione vinta sotto la guida di Di Matteo, i Blues conquistano un altro trofeo internazionale, stavolta nel segno di Benitez.

Curioso retroscena e alquanto inquietante. Bela Guttman, allenatore ungherese che vinse la Champions nel 1962 col Benfica, una volta lasciato il club, urlò la sua terribile maledizione: ”Non vincerete una finale per i prossimi 100 anni”. I portoghesi farebbero bene a fare tutti gli scongiuri del caso e difatti stasera il gol al 93′ di Ivanovic sembra proprio un segno infausto. Se fosse accaduto solo oggi non ci sarebbe molto di cui preoccuparsi, ma con questa sono ben sette le finali perse dal Benfica, 5 in Champions, 1 in Coppa Uefa e appunto 1 in Europa League.

Ma il calcio è fatto anche di episodi e a quanto pare il Benfica non è particolarmente fortunato. Il primo tempo sono proprio i portoghesi ad essere più intraprendenti, aiutati da un Chelsea un po’ distratto e con delle defezioni, Ivanovic gioca al centro, mentre sulla destra c’è Azpilicueta. Terry è infortunato e anche Hazard non fa parte del match. Gaitan e Cardozo sembrano in palla, ma non mordono. Solo Oscar e Lampard cercano di impensierire il portiere Artur. Lo 0-0 del primo tempo sembra comunque sorridere ai Blues.

Nel secondo tempo il gol del Chelsea al 60′ è un gentile regalo di Luisao e Garay, che si lasciano oltrepassare da un pallone lanciato da Cech, Fernando Torres si presenta davanti al portiere e non sbaglia. 8 minuti più tardi, però, Azpilicueta, disastroso stasera, provoca un rigore toccando la palla col braccio. Cardozo realizza. Il Chelsea si scuote e colpisce una traversa con un siluro di Lampard.

Ormai sembra tutto pronto per i tempi supplementari, ma al 93′ da calcio d’angolo incorna Ivanovic che rende vera la maledizione ungherese. Il Chelsea vince l’Europa League, divenendo così una delle squadre che hanno vinto tutti i trofei Uefa. Per il Benfica solo tante lacrime e ancora tanti rimpianti.

 

Michele Longobardi

This post was published on %s = human-readable time difference

Michele Longobardi

Laureato in Lettere moderne alla Federico II. Appassionato di videogiochi, calcio, cinema e letteratura. Crede che il giornalismo non sia solo ricerca della verità, ma anche sapiente uso di ironia e sarcasmo.

Recent Posts

Napoli-Roma, probabili formazioni e dove vederla in streaming

Dopo la sosta per le Nazionali, è di nuovo tempo di Serie A, con il…

20 ore ago

23 novembre 1980, 44 anni fa il terremoto in Irpinia

"Oggi insieme al collega Musumeci sarò a Sant'Angelo dei Lombardi, in provincia di Avellino, per…

20 ore ago

“Vieni a giocare con noi”, assemblea cittadina con e per i giovani a Giugliano per dire No alla violenza

Giugliano non ci sta, Giugliano dice No alla violenza! Sabato 23 e domenica 24 novembre…

20 ore ago

“Per-dono”, il libro della Costabile si presenta a Somma Vesuviana

All’ombra del Monte Somma, Gianpaola Costabile, oggi sabato 23 novembre presenterà il suo ultimo libro…

20 ore ago

Napoli, per Capodanno arriva la “bomba Sinner”: scatta il sequestro

Dopo la bomba Maradona, la bomba scudetto, la Kvara e la georgiana, ecco la bomba…

20 ore ago

Napoli, Conte: “Stiamo facendo bene ma tante squadre in pochi punti”

“Se mi aspettavo un primo posto così? Sono passate 12 giornate. Ci sono tante squadre…

2 giorni ago