Fiorentina Ko al Friuli: Di Natale e Muriel stendono i viola 3-1

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UNA BUONA PROVA DELLA FIORENTINA NON BASTA AI VIOLA DI MONTELLA PER PORTARE A CASA I TRE PUNTI: IL SOLITO DI NATALE E MURIEL STENDONO I TOSCANI, CONQUISTANDO 3 PUNTI FONDAMENTALI AI FINI DELLA CLASSIFICA.

Per chi non avesse visto il match del Friuli, il 3-1 con cui i bianconeri hanno piegato i viola suggerirebbe un successo abbastanza netto. In relatà, il merito dell’Udinese è stato quello di non arretrare e ripartire in contropiede nonostante l’ottimo possesso palla dei toscani. Sono bastate due sole occasioni per Di Natale per ribaltare il risultato: i grandi calciatori sanno approfittare anche delle più insignificanti palle gol. L’errore di Neto ha poi generato il 3° gol di Muriel.

Il primo tempo è di marca nettamente viola: Montella schiera un centrocampo a dir poco fenomenale, con Borja Valero e Migliaccio tra i più attivi. Il vantaggio della squadra toscana arriva al 20°: colpo di testa di Rodriguez, traversa piena e palla che rimbalza sulla spalla di Brkic. Più che un gol, un autorete. I 45 minuti iniziali sembrano concludersi con il possesso palla della Fiorentina ma, al 47°, Migliaccio stende in area Domizzi e l’arbitro fiscia il rigore: lo specialista Di Natale sigla la rete del pareggio.

Nella ripresa, Fiorentina subito all’assalto e porta dei friuliani in pericolo con Liajic al 60°. La beffa però arriva al 65°: lancio di Lazzari per Di Natale e destro incrociato proprio come contro l’Inter. Polemiche da parte dei viola per un presunto fuorigioco. Pochi minuti dopo ci pensa Muriel a chiudere i conti: tiro innocuo dalla trequarti sul quale Neto commette un’ingenuità. Doccia fredda per gli undici di Montella. Al fischio finale, Udinese batte Fiorentina 3-1.

Per l’Udinese una vittoria importante: sesto risultato utile consecutivo e 30 punti in classifica. Di Natale è sempre un pericolo per le difese avversarie.

Per la Fiorentina invece, un bel bagno di umiltà: il gioco c’è, lo schieramento tattico pure. Le partite però vanno subito chiuse, altrimenti la beffa è sempre dietro l’angolo.

 Eduardo Desiderio