di Eduardo Desiderio
Nella post partita della gara infrasettimanale tra Fiorentina e Napoli, vinta dagli azzurri per 2 reti ad 1 grazie ai gol di Callejon e Mertens, non sono mancate le polemiche in merito ad alcune decisioni dubbie dell’arbitro Calvarese. In particolare, il rigore non concesso e la conseguenziale espulsione per simulazione a Cuadrado nei minuti finali di gioco hanno fatto infuriare non poco la società viola, che ha deciso di fare ricorso.
Nel comunicato stampa del sito della Fiorentina, si legge chiaramente: “Si richiede prova televisiva al fine di annullare il provvedimento dell’ammonizione e di escludere ogni responsabilita’ disciplinare a carico del calciatore. Dall’immagine televisiva si evince palesemente la buona fede del nostro calciatore, da tutti riconosciuto come professionista che vive il calcio con allegria e professionalita’, che non rientra nella categoria dei simulatori, seguendo i dettami della Società’ che trasmette ai suoi giocatori la linea del fair play e della correttezza”.
Oggi è arrivata la risposta del giudice sportivo: la richiesta è stata respinta e quindi il calciatore non potrà scendere in campo nella gara al San Siro tra Milan e Fiorentina. Tosel ha evidenziato che lo stesso metro di giudizio fu utilizzato nel 2006 nel caso di Franco Brienza. All’attacante viola è stata inflitta anche un’ammenda di 2.000 euro.
Intanto, il Napoli di Benitez è tornato a Castel Volturno, dopo l’allenamento di ieri al centro sportivo di Coverciano in vista della gara interna contro il Catania, in programma domenica 3 novembre al San Paolo.
1 novembre 2013