Un flash mob in tutti gli ospedali e gli ambulatori della Campania. Braccia incrociate per sei minuti “in segno di attesa” dai medici dell’Anaao Assomed. “Ci sono arrivati – spiega Bruno Zuccarelli, segretario regionale del sindacato – centinaia di scatti da ogni luogo della regione. Si tratta del più silenzioso ed assordante grido di rabbia che si potesse immaginare come risposta all’indifferenza con la quale la politica e il Governo continuano a trattare la Campania“.
Un messaggio che vuole avere come destinatari il premier Gentiloni e il ministro Lorenzin. “Il nostro modo – aggiunge Zuccarelli – per ricordare che la Campania esiste e che le strategie politiche non possono e non devono mettere a rischio l’assistenza ai cittadini. Per questo abbiamo voluto creare un evento simbolico, che non compromettesse in alcun modo l’assistenza ai cittadini ma che fosse estremamente concreto” sul tema dei Livelli essenziali di assistenza.
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