Flop comunarie del M5s: votano in 588

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Flop comunarie del M5s: votano in 588

Appena 588 voti, circa il 10% degli iscritti certificati a Napoli. Le comunarie del M5s non decollano, forse complice il clima rovente che le ha precedute, con 36 attivisti messi alla porta e che ora, spiegano fonti qualificate all’Adnkronos, stanno valutando di portare la vicenda in Tribunale. Fatto sta che solo in 588 hanno votato, via blog, e anche i commenti al post che rende noti i risultati stentano a decollare: poco più di una ventina, e di questi pochissimi parlano delle comunarie partenopee.Subito partono gli sfottò del Pd, in questi giorni sotto accusa per le primarie di Napoli e Roma.

“Parlano di partecipazione e poi scopri che dal server di Casaleggio escono ben 588 voti per nominare il candidato grillino al Comune di Napoli – afferma il deputato dem, Andrea RomanoLa sensazione è che più che comunarie siano delle taroccarie”. “Comunarie grillini a Napoli? – gli fa eco Alessia Rotta, della segreteria nazione del Pd – Andrebbero ribattezzate le falsarie o le solitarie. Numeri imbarazzanti, il dieci per cento scarso dei loro iscritti certificati, e potevano votare con un click comodamente da casa. Per di più a Napoli, casa di Fico e Di Maio, e con tre quarti di direttorio campano”. Punge anche il senatore Stefano Esposito: “A Napoli come a Roma per M5S la storia è già scritta… Da Casaleggio”.

Sul blog di Beppe Grillo, nel frattempo, sono apparsi “i nomi degli aspiranti candidati sindaco pubblicati in ordine alfabetico e senza riferimento alle preferenze per dare la possibilità a tutti di partire alla pari per il secondo turno delle votazioni”.
Sono: Alessandro Amitrano, Ilaria Ascione, Matteo Brambilla, Camillo Alfonso Guerra, Francesca Lucia Menna, Valentina Migliaccio, Stefania Palermo, Maurizio Russo, Adriana Stanziola, Stefania Verusio. “I risultati completi – si legge ancora nel post – saranno disponibili dopo l’elezione del candidato sindaco”.