Alla vigilia delle elezioni europee 2019, un dibattito sulle principali sfide e opportunità dell’Unione Europea e sull’impegno politico di Maurizio Valenzi per l’Europa organizzato dalla Fondazione Valenzi, in collaborazione con Europe Direct Napoli.
“Napoli, il Mediterraneo, l’Europa”, in programma Mercoledì 22 Maggio dalle 15 e 30 al Maschio Angioino nella sede della Fondazione Valenzi,l’istituzione internazionale dedicata a Maurizio Valenzi, parlamentare italiano ed europeo, sindaco a Napoli dal 1975 al 1983, intende proporre una riflessione a partire dalle diverse occasioni che videro Maurizio Valenzi, nel suo articolato percorso politico, confrontarsi con il tema dell’Europa.
Lucia Valenzi ha dichiarato: “La Fondazione Valenzi non si è mai schierata elettoralmente, né lo farà in futuro, vuole però essere presente sui temi istituzionali e politici, in particolare in questa campagna elettorale che sembra spesso lontana dai veri temi del destino dell’Europa”.
Valenzi sposò con convinzione il sogno spinelliano di una Europa federale, forte e solidale, diventandone uno dei maggiori sostenitori. Fu, inoltre, interprete di un’Europa che sentiva profondamente legata alle sorti delle aree più deboli e arretrate tra cui il Mezzogiorno d’Italia e concentrò il proprio impegno per l’Europa intorno a tre temi principali: l’intervento comunitario a favore del Mezzogiorno, l’affermazione di un’Europa come strumento di solidarietà e pace fra i popoli, l’instaurazione di solide relazioni con il Mediterraneo e in particolare con i Paesi del Maghreb.
A partire da questi temi di eccezionale attualità, il dibattito si propone di offrire, alla vigilia delle elezioni europee 2019, spunti di riflessione e approfondimento sulle principali sfide e opportunità che l’Unione europea è chiamata ad affrontare.
Al dibattito moderato da Ottavio Ragone capo della redazione napoletana di Repubblica interverranno: Pier Virgilio Dastoli presidente del Movimento Europeo, Renato Di Gregorio responsabile del progetto Europa di Ventotene, Paolo Pane ricercatore in Storia delle Istituzioni Politiche Europee dell’Università Federico II.