Fondo Amato Lamberti: ennesimo attacco intimidatorio al bene confiscato

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Fondo Amato Lamberti: ennesimo attacco intimidatorio al bene confiscato

L’associazione (R)esistenza anticamorra denuncia l’ennesimo attacco intimidatorio subito dal ben confiscato Fondo Amato Lamberti di Chiaiano. Nel bene confiscato, oltre a diverse attrezzature rubate, sui muri sono apparse anche delle svastiche, 3 per la precisione, sulle pareti del Fondo e sulla bandiera di Libera. Un attacco che il sindaco Luigi de Magistris associa ad altri episodio simili, con il chiaro intento di colpire i “soggetti che fanno della difesa dei beni comuni il loro baluardo, utilizzando i beni confiscati come loro sede e li trasformano da luoghi di morte e inciviltà in terreno fertile di esempio civile. Non possiamo lasciare che questa parte sana del territorio, napoletano e campano, rimanga isolata. Chiedo pertanto anche alle altre istituzioni di lavorare insieme”.

Fondo Amato Lamberti, Associazione (R)esistenza anticamorra: “Sono dei vigliacchi”

Furti e svastiche non spaventano i gestori del Fondo Amato Lamberti, che replicano così agli attacchi: “Noi a questa aggressione e a questo ingente danno economico rispondiamo innanzitutto ribadendo che non ci spaventano né le minacce, né i furti. Per agire questi signori hanno dovuto approfittare di una delle poche notti in cui non c’erano i ragazzi dei campi e il fondo è chiuso e vuoto. Hanno agito da vigliacchi, come vuole la mentalità nazi-fascista alla quale si richiamano. Noi di contro rispondiamo con un’iniziativa pubblica e proponiamo di trasformare l’aperitivo del giovedì sera che stiamo organizzando insieme con Massimo Jovine dei 99 Posse e che vede la collaborazione dei migliori artisti della scena underground della città, in un’iniziativa antifascista”.