Frutta tossica sulle nostre tavole e sui banconi del mercato! Lo stato di allarme è stato indetto dall’Associazione Coltivatori Diretti, la quale dopo gli esiti dei rapporti di sicurezza sanitaria e alimentare dei Ministeri della Salute e dell’Ambiente hanno vietato l’utilizzo di agrofarmaci a base di Etossichina (una molecola elaborata per la conservazione prolungata dei prodotti ortofrutticoli freschi).
Attualmente a livello europeo lo stato membro che non ha effettuato il blocco a questo genere di farmaci agricoli è la Spagna. La Spagna è il più grande esportatore di prodotti ortofrutticoli in Italia, il quale inonda il nostro mercato di almeno 478 milioni di chili, di cui 22 milioni sospetti e ad alto rischio tossico.
Roberto Moncalvo ha fatto sapere che la Coldiretti è attualmente impegnata affinché anche la Spagna si allinei all’Italia e agli altri paesi dell’unione affinché si rispetti la salute dei cittadini comunitari. Inoltre quest’ultima informa i consumatori di informarsi sulla provenienza dei prodotti e di preferire quelli italiani o a kilometri 0.