Una folla commossa ha salutato per l’ultima volta il piccolo Salvatore Giordano, deceduto a causa del crollo di un cornicione che ne ha stroncato la giovane vita. Una cerimonia emozionante a cui hanno preso parte il sindaco di Marano Angelo Liccardo, il presidente della provincia Antonio Pentangelo, l’avvocato della famiglia Giordano Angelo Pisani e altre autorità. Assente il sindaco de Magistris. Ha preso parte alla cerimonia anche Vincenzo Esposito, zio di Ciro Esposito, il giovane tifoso morto negli scontri di Roma la cui figura è stata accostata tante volte a quella di Salvatore in questi giorni di lutto.
La salma è arrivata dal Policlinico, dove è stata effettuata l’autopsia, intorno alle 13. Una enorme folla – più di 3000 persone – ha sfidato il sole cocente per salutare quello che è stato ribattezzato da tutti “Sasà”. Lo stadio Nuvoletta è bastato appena a contenere i tanti cittadini intervenuti. Sul prato del campo sono state sistemate circa 400 sedie su cui hanno preso posto, in prima fila, i familiari di Salvatore, le autorità e gli amici del ragazzo.
All’esterno è stato sistemato un banchetto per le firme, dove tantissimi maranesi hanno voluto lasciare il loro pensiero per la morte così ingiusta del giovane Salvatore. Nonostante la calura estiva non si sono verificati incidenti. La protezione civile ha vegliato ininterrottamente, garantendo la fornitura di bottiglie d’acqua. Il presidio della Croce Rossa non si è reso, fortunatamente, necessario.
«Questa tragedia deve far riflettere chi amministra – ha dichiarato il sindaco di Marano Angelo Liccardo – e si deve fare in modo che cose del genere non accadano più». Sull’assenza del sindaco de Magistris, che ha preferito non presenziare alla cerimonia ha poi dichiarato: «Mi dispiace molto per l’assenza di de Magistris. Sono scelte personali sulle quali non voglio fare commenti. Sicuramente – ha aggiunto – sarebbe stato accolto degnamente, senza polemiche. Il popolo di Marano e gli stessi familiari hanno mostrato tanta compostezza nel loro dolore».
Al termine della cerimonia – celebrata dal parroco don Costantino Rubini e concelebrata da don Luigi Merola – i tanti amici di Salvatore hanno lasciato andare al cielo dei palloncini bianchi. Momenti di vera commozione hanno poi accompagnato il feretro nella sua uscita dallo stadio Nuvoletta. Sullo sfondo le note della colonna sonora di Nuovo Cinema Paradiso.
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