Succede che oggi, anche per fare il parcheggiatore abusivo tocca pagare il pizzo, la storia assurda venuta a galla per la denuncia della moglie di uno dei parcheggiatori abusivi.
Anche se sei abusivo paghi il pizzo
Quello che accade ai parcheggiatori abusivi che “svolgono la loro mansione” nei pressi dello stadio San Paolo rasenta l’assurdo. I parcheggiatori infatti per poter “lavorare” senza essere disturbati, sono costretti a pagare il “pizzo” alla camorra. Il tutto è venuto a galla grazie alla moglie di uno dei parcheggiatori che si era insospettita dai guadagni minori rispetto al solito, che il marito portava a casa negli ultimi mesi.
Prezzi variabili in base all’occasione
Il “pizzo” poi, non aveva una quota fissa, ma variava in base alle occasioni, nelle giornate festive e durante le partite di calcio del Napoli, la “quota” da versare era di 10 euro, invece nelle giornate normali, la “quota” era intorno ai 5 euro. Uno degli “estorsori” dei parcheggiatori è stato arrestato ieri durante la partita di campionato Napoli – Roma.