Gaming, Microsoft acquisterà Activision Blizzard per 75 miliardi di dollari

0
797
microsoft

Microsoft ha raggiunto un accordo preliminare per acquistare la Activision Blizzard per 75 miliardi di dollari

Il produttore di software statunitense Microsoft ha raggiunto un accordo preliminare per acquistare la Activision Blizzard – il produttore di giochi di grande successo come “Call of Duty” – per 75 miliardi di dollari in quella che potrebbe essere la più grande operazione nella storia dei giganti tech.

Il deal destinato a sconvolgere il mondo dei videogame, che è in una fase di boom, ha avuto come effetto una caduta in borsa del principale concorrente di Microsoft sul mercato delle console: Sony a Tokyo ha registrato un -10 per cento.

Secondo quanto scrive Reuters, l’operazione ha una logica non solo di mercato, ma anche di sviluppo rispetto alla sfida del “metaverso”, cioè dei mondi virtuali online. “Il gaming è la categoria più dinamica nell’entertainment in tutte le piattaforme oggi e avrà un ruolo chiave nello sviluppo delle piattaforme del metaverso”, ha commentato l’amministratore delegato di Microsoft Satya Nadella.

LEGGI ANCHE: Un videogioco per migliorare la capacità di lettura dei bambini

Microsoft ha offerto 95 dollari per azione, con un premio del 45 per cento rispetto alla ciusura del titolo Activision venerdì scorso. L’effetto sulle azioni del produttore di game è stato un aumento del 26 per cento delle azioni, a 82,10 dollari.

L’approvazione dei regolatori per l’operazione non è scontata, ma Microsoft appare fiduciosa di ottenerla. Microsoft produce la console Xbox, principale concorrente della PlayStation Sony. Entrambi i giganti hanno lanciato nel 2020 le ultime versioni delle loro console. A settembre 2021 Sony aveva già venduto 13 milioni di PlayStation 5, mentre il produttore di software statunitense non diffonde notizie di dettaglio sulla Xbox, anche se secondo gli analisti la PS5 avrebbe venduto più della Serie X di Xbox.

Anche la casa giapponese ha fatto shopping lo scorsoanno, acquistando diverse case produttrici di software, tra le quali la statunitense Bluepoint Games.