Una maglia e la scritta “Garibaldi juventino” sono spuntate questa mattina sulla statua che si trova a Napoli dopo un blitz notturno.
“Garibaldi era juventino”: questa la scritta sulla maglietta bianconera che stamattina ‘indossava’ la statua di Garibaldi a Napoli. Il blitz è stato organizzato dagli attivisti di Napoli capitale guidati da Enzo Rivellini e Roberto Lauro, candidato al Comune di Napoli alle prossime elezioni amministrative.
La maglia indossata dalla statua è grande 4 metri. Tanta la curiosità dei passanti che hanno subito immortalato l’insolita iniziativa con video e selfie. Il motivo del blitz? Garibaldi “era juventino perché ha sempre odiato Napoli e il Mezzogiorno, ha depredato e venduto le ricchezze della nostra terra. Noi non vogliamo che la storia si ripeta – dicono gli autori in un comunicato- La statua dello ‘juventino Garibaldi’ vada via da Napoli e se la tengano quei piemontesi che si presero le risorse, rubate al Banco di Napoli, impoverendo la nostra gloriosa città, per bonificare le risaie del Nord”.