GeForce Now, presente e futuro del cloud gaming secondo Nvidia

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GeForce Now

Nvidia, con il suo servizio GeForce Now, ha superato i 12 milioni di abbonati e ha introdotto un nuovo abbonamento

Il cloud è davvero la piattaforma del futuro per i videogiochi? Di sicuro, lo streaming rende le esperienze videoludiche più scalabili e in un certo senso meno costose rispetto all’acquisto di una console o di un PC: è sufficiente una connessione Internet stabile e veloce e un abbonamento per accedere da qualsiasi dispositivo (o quasi) a videogiochi spesso al meglio delle loro potenzialità. È il caso di Nvidia, che con il suo servizio GeForce Now ha da poco superato i 12 milioni di abbonati e ha introdotto un nuovo abbonamento che offre la potenza delle schede grafiche top di gamma RTX 3080 per giocare in streaming da PC, Mac, smartphone, browser, smart TV e tablet.

L’abbonamento RTX 3080 è il nuovo “top tier” dell’offerta GeForce Now: spendendo 99,99 euro per sei mesi si ha accesso a sessioni da massimo otto ore consecutive di gioco e allo store GeForce, che include oltre mille giochi tra ultime novità, free to play e indie.

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Da qui è possibile acquistare i singoli giochi, ma soprattutto sfruttare il massimo dal pacchetto GeForce Now: latenza ridotta al minimo e in grado di rivaleggiare con le migliori esperienze in locale, risoluzione fino a 1440p a 120 fps su PC e Mac, 4K HDR su Shield TV e la potenza delle schede grafiche RTX 3080. La connessione Internet minima per ottenere il miglior risultato è di 30 mega, ha spiegato ad Adnkronos Michele Gennari, Community & PR Manager di Nvidia.