Il capo ultrà del Napoli Gennaro De Tommaso, o Genny ‘a Carogna come ormai è divenuto celebre, e il tifoso Massimiliano Mantice sono stati iscritti nel registro degli indagati a Roma per aver violato la legge sullo «scavalcamento e invasione di campo in occasione di manifestazioni sportive». L’intervento di Genny, durante il match di Coppa Italia Napoli-Fiorentina, ha causato all’ormai famigerato capo ultrà un’accusa per violazione della legge sull’invasione di campo.
Genny indagato anche per la maglietta
Genny ‘a carogna è indagato anche per violazione delle norme che regolamentano l’uso di «striscioni o cartelli incitanti la violenza o recanti ingiurie o minacce». La maglietta con la scritta Speziale libero è da considerarsi inneggiante alla violenza. Speziale, ricordiamo, è il tifoso del Catania che uccise il commissario Raciti durante gli scontri avvenuti nel post gara del derby Catania-Palermo. I due tifosi dovevano già scontare le condanne previste dal Daspo. Rispettivamente cinque e per tre anni, per i fatti dell’Olimpico.