Genoa-Napoli, Garcia: “Vogliamo vincere, Natan? Se ne parla troppo spesso”

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Genoa-Napoli, Garcia: "Vogliamo vincere, Natan? Se ne parla troppo spesso"

Le parole del tecnico azzurro Rudi Garcia in conferenza stampa alla vigilia di Genoa-Napoli.

“Il Genoa è un’ottima squadra ma vogliamo vincere. Il nostro pensiero ora è di pensare al 100% al campionato, a questa gara. Non voglio che la squadra abbia altre cose come la Champions in testa, li voglio concentrati al 100% sul vincere questo match”. Lo ha detto il tecnico del Calcio Napoli Rudi Garcia alla vigilia del match in casa del Genoa, all’inizio di un lungo ciclo con dentro anche due match di Champions League.

“Il Genoa – ha detto – è una neopromossa ma ha una grande società. L’abbiamo studiata, è una squadra solida in difesa, che ha battuto 1-0 la Lazio, non ti dà spazio. Hanno iniziato male con la Fiorentina in casa, poi hanno cambiato modulo, hanno perso a Torino ma si sono ripresi. E’ una squadra con cui dobbiamo giocare in modo molto serio e rispettarla perché nel suo stadio è dura. Non penso ci sarà ansia dai giocatori nel dopo ko con la Lazio. Ma dobbiamo essere più efficaci in attacco, fare come abbiamo giocato contro il Sassuolo, dimostrandoci anche solidi dietro. La consapevolezza la squadra deve averla, ha qualità per segnare almeno un gol più di avversario. Siamo pronti psicologicamente e ora serve essere pronti sul piano fisico da chi era in giro con nazionali”.

“Raspadori può giocare in tutti i posti in attacco, può essere anche prima punta e giocare come mezz’ala perché ha le qualità. Per lui è meglio non giocare solo punta centrale perché abbiamo Osimhen e Simeone già. Ma giocherà molto, lo abbiamo già dimostrato nelle prime partite”. Così Garcia commentando la positiva esperienza di Raspadori da prima punta in nazionale nel match contro l’Ucraina. “Non ho visto – ha detto Garcia – tutte le partite delle nazionali, so che Raspadori ha giocato 70′ da prima punta nel secondo match dell’Italia perché fa parte delle soluzioni per lui giocare punta. Lo useremo dove c’è spazio, sa di essere importante per noi”.

Garcia ha parlato anche degli altri a cominciare da Kvaratskhelia, che non segna da marzo: “Ha giocato due volte 90′ con la Georgia, dimostrando di essere ora pronto per tutto il match. Non sono preoccupato per il suo gol, ha avuto tiri deviati ma so che farà gol e assist. Lobotka? Lo abbiamo visto ritrovato su piano fisico, è stato il migliore in campo contro la Lazio, equilibrava la squadra. E’ un giocatore importante e tocca palloni come in passato. Ma sappiamo anche che domani troveremo un centrocampo avversario che farà marcatura non solo su Lobotka ma anche sugli altri. L’importante è gestire bene la manovra, smarcarsi, indirizzare bene la palla. Poi i piani in campo cambiano anche perché se hai un centravanti che segna 40 gol e gli altri no, vai in difficoltà quando manca. Io voglio invece 11 giocatori che costruiscano e un attacco in cui in tanti facciano gol. Abbiamo visto anche gicoare insieme Osimhen e Simeone che fanno buone sovrapposizioni. In generale i ragazzi sanno che dobbiamo essere sicuri che possiamo fare gol in qualsiasi secondo, abbiamo una rosa tutta forte”.

Su Natan, invece, Garcia ha affermato: “E’ certamente più pronto, in questa sosta ha guadagnato il tempo che non ha avuto in pre campionato. Aveva anche un piccolo fastidio al ginocchio che sta sparendo. Voi parlate spesso di Natan ma abbiamo anche Ostigard che io non ho certo dimenticato. Tutti sono pronti per questo tour de force”.