Giacomo Casaula con “Penna, chitarra e cilindro” al porto di Cetara

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“Penna, chitarra e cilindro”, spettacolo di Giacomo Casaula, sulla piattaforma sul mare On Waves

Sul palcoscenico degli eventi di quest’estate, On Waves, piattaforma sul mare al porto di Cetara, si esibirà il 29 luglio alle ore 21.00 Giacomo Casaula con lo spettacolo da lui curato “Penna, chitarra e cilindro”.

Lo spettacolo di teatro canzone “Penna, chitarra e cilindro” sarà dedicato a Giorgio Gaber, Rino Gaetano e Fabrizio De André, tre grandi cantautori che raccontano, ognuno a suo modo, la vita, le relazioni e il modo si sentire ed essere.

Sospesa tra mare e terra, l’esibizione vedrà in scena Giacomo Casaula alla voce, Davide Trezza alla chitarra, Andrea Barone alle tastiere, Luca Masi al basso, Vincenzo Gigantino alla batteria e Stefano Torino alla chitarra.

L’ingresso all’evento sarà libero, fino ad esaurimento posti.

Il ciclo di eventi On Waves, inseriti nella programmazione di “Le Notti Azzurre 2022”, è promosso da Regione Campania e Camera di Commercio Salerno, in collaborazione con Forum dei Giovani e Amici del Forum di Cetara.

Giacomo Casaula con “Penna, chitarra e cilindro” al porto di Cetara
Giacomo Casaula, foto di Giovanni Noviello

L’autore

Giacomo Casaula nasce a Napoli il 27/10/1992 da genitori napoletani, e vive a Cava de’ Tirreni (SA).

Si diploma al Liceo Classico “Marco Galdi”. Comincia a fare teatro nel laboratorio sperimentale del Liceo, successivamente si iscrive all’Accademia teatrale Piccolo Teatro al Borgo.

Recita prima in ruoli da caratterista, e da comprimario per poi assurgere quale protagonista ne Il berretto a sonagli di L.Pirandello. Recita diretto da diversi registi in opere di Cechov, Molière, Baricco e E. De Filippo.

Prende parte a svariati eventi culturali e progetti didattici. Con il Parco Archeologico di Paestum, collabora alla realizzazione di laboratori didattici sulla performatività del mito classico sulla scena contemporanea.

Ha ricoperto l’unico ruolo maschile in Meteres, miscellanea di monologhi femminili della tragedia greca rappresentata nel teatro Parmenide di Ascea.

Nel 2011 è tra i vincitori del concorso letterario Premio Badia di Cava de’ Tirreni.

Ha dato vita a una serie di reading letterari di vario genere, fra cui la pièce teatrale “Nel ventre di Napoli”, raccolta di brani appartenenti alla letteratura napoletana, con l’introduzione di Annamaria Ackermann, celebre attrice napoletana e interprete di numerosissimi spettacoli.

Dal 2016 tiene il corso di Storia del Teatro per il laboratorio teatrale del teatro “Totò” di Napoli, mentre nel 2017 ha collaborato al laboratorio di formazione teatrale permanente tenuto da Ettore Massarese presso il teatro Sancarluccio di Napoli.

È condirettore artistico e protagonista, unitamente alla Ackermann, a Canessa, Fontanella e a Romano, della rassegna “Live in Villa Di Donato”.

Rappresentazione ambiziosa è stata “Serata per G”, omaggio e tributo al grande autore e compositore Giorgio Gaber, dove si è proposto in veste di cantante, attore e regista, calandosi appieno attraverso la recitazione di significativi monologhi nelle sfumature della tematica gaberiana.

Ha messo in scena spettacoli sul tema del sogno, attraverso le composizioni di Fabrizio De André accompagnate da brani scelti e monologhi di prosa classica e contemporanea.

Ha scritto e rappresentato i recital “Io che amo solo te”, panoramica di costume e musica sugli anni ’60, nonché “Penna, chitarra e cilindro”, eterogeneo contenitore delle più significative espressioni artistiche di De André, Gaber e Gaetano.

Ha diretto e interpretato lo spettacolo di Teatro-canzone “Il cappellaio magico” con monologhi scritti da lui e canzoni di Rino Gaetano.

Ha ideato e interpretato “Monologando”, recital emozionale da Shakespeare a Pirandello passando per Gaber fino ad arrivare a Modugno e ai Baustelle.

In anteprima nazionale, presso Villa di Donato, ha presentato il suo primo spettacolo inedito di Teatro-canzone intitolato “Nichilismi e Fashion Week”, incentrato sui temi delle mode che attraversano quotidianamente individualità e collettività, in una frizzante alternanza tra monologhi di prosa e canzoni, le cui musiche sono state scritte da Davide Trezza.

Da questo spettacolo è estratto il primo singolo, intitolato “Indie e De Gregori”, e il relativo videoclip, scritto e diretto da Stefano Poletti.

Attualmente collabora con Francesco Puccio, docente universitario nonché regista e autore teatrale di testi classici del mondo antico rielaborati in chiave contemporanea, sodalizio nato durante l’ultimo anno del Liceo, nel corso del quale ha interpretato sotto la sua direzione una riduzione teatrale de I caratteri di Teofrasto.

È stato giurato e responsabile della sezione spettacolo nella edizione 2017 di questo concorso, esprimendosi ancora una volta in un recital di prosa, musica e poesia .

L’esperienza ha fatto crescere la sua passione per la lettura e la scrittura e lo ha stimolato a intraprendere la stesura del romanzo “Scie ad andamento lento”, influenzata e “graffiata” proprio dalla conoscenza di Francesco Carofiglio e soprattutto di Pier Vittorio Tondelli.