Il Napoli incontra i tifosi ed Hamsik, Gabbiadini, Reina e Valfidiori hanno risposto alle domande dei sostenitori azzurri nella piazza di Dimaro e alle curiosità dei tifosi tra l’emozione e l’entusiasmo generale. I giocatori azzurri accendono il calore di un’altra serata azzurra sotto il cielo della Val di Sole.
Queste le domande dei tifosi azzurri
Quali sono le differenze tra Benitez e Sarri come filosofia tecnica?
Hamsik: “Si vede molta differenza, fisicamente stiamo lavorando di più e tatticamente il mister è piuttosto maniacale. Sarri ha due moduli che sta provando tanto ed ha idee precise che stiamo seguendo”
Reina: “Tutti e due hanno la propria idea di calcio e lavoro. Benitez ha vinto tanto, Sarri veine dal basso ed è riuscito ad arrivare in alto e speriamo faccia molto bene con noi. Sarri insegna calcio, parla tanto con tutti ed è un tecnico di carisma. Ho grande rispetto per Benitez che ha vinto tanto, ma ora stiamo lavorando per il Napoli e daremo tutto per il nuovo allenatore”
Valdifiori: “Su Sarri posso dire che è una persona schietta, che parla tanto con noi e chiede alla squadra il mille per mille. Punta a creare un gruppo solido con una unità di intenti“.
Qual è l’obiettivo del Napoli quest’anno? domande dei tifosi azzurri
Gabbiadini: “Ogni anno cerchiamo di migliorare, se riusciamo a fare meglio della scorsa stagione è già bene“.
Reina: “Puntiamo sempre al massimo ma non è giusto avere pressione. I conti si fanno alla fine e speriamo di fare una grande stagione. Ai tifosi chiedo pazienza e calore, noi ci metteremo passione e impegno”
Hamsik: “Dobbiamo sudare, lavorare e dare il massimo adesso per poi arrivare a giocare una bella stagione. Non possiamo promettere nulla ma certamente possiamo dire che ce la metteremo tutta e suderemo la maglia”
Valdifiori: “L’anno scorso giocavo in una cosidetta piccola e cercavamo di compire delle imprese con le grandi, adesso sono al Napoli e sono convinto che Sarri preparerà le partite con la stessa determinazione e concentrazione per una stagione importante ”
– Un pensiero sul calore dei napoletani –
Reina: “Napoli è una città fantastica, la mia famiglia sta benissimo. Per me è un onore indossare questa maglia in una città che vive di passione, di pane e pallone. Sono tornato nella squadra in cui volevo giocare e questo per me è il massimo”
Gabbiadini: “A Napoli sto alla grande, preferisco far parlare il campo, ma è certo che se sto bene fuori sto meglio anche in campo”.
Valdifiori: “Mi sento pronto per essere un giocatore del Napoli, darò il massimo per dimostrare di essere all’altezza di questa grande piazza. Per me venire a Napoli è qualcosa di straordinario. Appena mi contattò De Laurentiis ero disposto a venire anche a piedi I compagni mi stanno aiutando molto, mi fanno sentire a mio agio e ringrazio tutti per l’accoglienza che mi hanno riservato”
– Reina –
Il Napoli deve migliorare la fase difensiva. Può essere decisivo l’apporto di Reina?
“Certamente una squadra che vuole essere protagonista deve difendere bene. Ma non è una questine di portiere o difensori, è un lavoro di squadra che va fatto bene anche in fase difensiva“.
– Gabbiadini –
Come ti trovi con Higuain e con quale compagno in attacco hai maggiore intesa?
“Con Higuain mi sono trovato benissimo l’anno scorso e speriamo di fare ancora più gol nella prossima stagione. Ma mi trovo bene con tutti perché qui c’è un parco attaccanti di grande qualità ed è più semplice trovare l’intesa. Sono fiero di essere al Napoli”
Punti alla classifica cannonieri?
“Io punto a segnare più gol sarà possibile e che vinca la squadra. Ma il gol non è una priorità, ciò che conta è ottenere risultati”
– Hamsik –
Nel modulo di Sarri che ruolo avrai?
“Sarri mi sta provando come mezzala sia nel 4-3-1-2 che nel 4-3-3. Stiamo provando questa soluzione. Io sono un giocatore al auel piace giocare la palla e preferisco essere al centro del campo per poter gestire meglio il pallone“.
Cosa provi ad essere il capitano del Napoli?
“Sento una grande responsabilità nel portare questa fascia. Il Napoli è diventato un Club di livello internazionale e mi auguro di poter vincere ancora tanto in azzurro. Sono qui da tanti anni, so di rappresentare un simbolo e questo mi dà tanta gioia”
Cosa è mancato al Napoli l’anno scorso?
“L’anno scorso ci è mancato poco per raggiungere traguardi. In Coppa abbiamo subìto un gol in fuorigioco di tre metri ed in campionato abbiamo perso la Champions per un rigore. E’ stata soprattutto questione di episodi. Quest’anno daremo tutto per fare meglio”
Fonte SSCNapoli
Allenamento del Napoli, in gol Gabbiadini e Insigne
Silver Mele e Alberto Cuomo e la nascita del nuovo Napoli
Fedele, Del Genio e Molaro ci descrivono il loro Napoli