Quando si parla di Napoli sicuramente una delle tradizioni più conosciute è quella del “Caffé sospeso”, nata non come trovata folkloristica ma come una risposta di solidarietà umana data da un popolo i cui componenti, da generazioni più o meno lontane nel tempo, hanno conosciuto cosa significa lottare per vivere (e spesso addirittura sopravvivere) e per istinto di difesa è ormai “geneticamente” predisposto ad affrontare la quotidianità con spirito di resilienza sapendo, quindi, che anche il piacere di godere “nu sursulillo ‘e café” ha la sua importanza!
Nei momenti critici questa tradizione del bene sospeso da offrire al fratello bisognoso si è estesa anche ad altro. Già durante lo scorso lockdown dovuto alla pandemia da covid 19 i social hanno diffuso foto relative ad iniziative di spese sospese e, ormai da cinque anni, l’iniziativa “Giocattolo Sospeso”, organizzata dal comune di Napoli, ha permesso a circa 5000 bambini la gioia di credere a Babbo Natale e alla Befana.
Qualche anno fa un bambino sentì la madre che, parlando con un’amica, si chiedeva se i negozianti del quartiere avessero l’elenco dei giocattoli desiderati dai vari bambini in modo che non vedessero deluse le loro aspettative; immediatamente il piccolo s’introdusse sicuro dicendo:
– “di che vi preoccupate! ai regali per noi bambini ci pensa Babbo Natale, lui sa già cosa vuole ognuno di noi!”-
E questa affermazione sicuramente toccherà il cuore di ognuno di noi; la pandemia ha privato
tutti di tante certezze, quindi pure i bambini … permettiamo loro di credere che almeno Babbo Natale e la Befana li amano tutti nello stesso modo; non priviamoli di vivere l’uguaglianza almeno nei sogni perché i sogni spesso sono i soli a poter compensare la realtà!
Il meccanismo di adesione a questa iniziativa è semplice: basta recarsi in uno dei negozi che hanno aderito (l’elenco è riportato a fine articolo), si acquista un giocattolo e lo si lascia in deposito presso il commerciante che emetterà uno scontrino da allegare al giocattolo e uno scontrino da consegnare al donante. Chi ne avesse bisogno deve recarsi presso il negozio di giocattoli e, lasciando una copia del proprio documento di identità (per gli eventuali controlli successivi da parte della polizia locale) può ritirare il gioco o il libro.
In particolare quest’anno, a causa delle catastrofiche conseguenze economiche della pandemia, quest’iniziativa permetterà un duplice atto di solidarietà in quanto, oltre a permettere a tutti i bambini della città di vivere appieno la magia del Natale, consentirà anche di sostenere i piccoli commercianti della città che, con i loro negozi, sono l’anima delle strade cittadine.
Buon Natale Bambini, i napoletani non vi abbandoneranno!
Elenco negozi aderenti 2020:
Junior Giocattoli, via Piscicelli 25
Casa mia, Via Cilea 115
Baby bendrew, Via Kerbaker 100/102
Arcobalocchi giocattoli, Via Pasquale del Torto 45
Natullo toys, Via Nazionale 52
Natullo toys, Corso Garibaldi 301
Natullo toys, via A. Ranieri 51
Leonetti, via Toledo 350
Leonetti, Via Crispi 82
La Girandola Giocattoli, via Toledo 400
La Girandola Giocattoli, Via E. Nicolardi 158/162
Bibi, libreria dei ragazzi, via Raimondo di Sangro di San Severo 6
La città del sole Napoli Chiaia, via Chiaia 137
Cartolibreria lieto, Viale Augusto 43/51
Libreria Mancini, Via Nuova Poggioreale 11
Il fuori orario, Via Giusso 11
Libreria Io ci sto, via Cimarosa 20
Idea Giocattoli, Via Salvatore Gambardella 23
Giochi in legno-Idee regalo e carillon, via Montesanto, 58