E’ stato identificato il tifoso autore delle molestie alla giornalista di Toscana Tv Greta Beccaglia, avvenute mentre era in diretta per una trasmissione sportiva
Sarebbe un 45enne residente in provincia di Ancona, secondo quanto appreso, l’uomo identificato dalla polizia come l’autore delle molestie alla giornalista di Toscana Tv Greta Beccaglia, avvenute mentre era in diretta per una trasmissione sportiva dopo la partita Empoli – Fiorentina del 27 novembre.
L’uomo, tifoso della Fiorentina, è stato individuato dagli agenti del commissariato di Empoli, che si sono avvalsi, tra l’altro, delle immagini riprese dalla stessa emittente e di quelle dell’impianto sportivo. Le telecamere hanno permesso di riprenderlo nel passaggio ai tornelli di uscita.
La giornalista di Toscana Tv Greta Beccaglia ha presentato alla questura di Firenze la denuncia-querela contro coloro che l’hanno molestata il 27 novembre all’esterno dello stadio di Empoli mentre era in diretta per una trasmissione sportiva post-partita.
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La denuncia è stata presa a Firenze dopo vari contatti avuti dalla polizia con la giovane cronista, che ha ripercorso i fatti avvenuti a suo danno nella zona dello stadio dove c’è il deflusso dei tifosi della Fiorentina. Nei prossimi tempi potrebbe essere sentita come parte offesa.
L’individuazione del tifoso. La polizia, intanto, avrebbe individuato il tifoso della Fiorentina che dopo la partita di Empoli (Firenze) del 27 novembre ha molestato la giornalista.
Il commissariato di Empoli lo ha individuato incrociando le immagini riprese dalla stessa televisione con altre. Altri accertamenti sono in corso.
La giornalista ha confermato, in una intervista a Qn, che domani sera “sarò allo stadio per le interviste di Fiorentina-Sampdoria“. “Quello che è accaduto – racconta la vittima dell’aggressione – dimostra quanto siamo indietro nel rispetto minimo fra i sessi“. Dopo che la notizia ha però fatto il giro della rete, la giornalista “ha ricevuto una valanga di messaggi di solidarietà, soprattutto dagli uomini“. Ma si domanda: “Stavolta è successo davanti alla telecamere. Quante altre ragazze ogni giorno subiscono violenze simili nel silenzio più assoluto?“.
Intervistata da ‘La Stampa’, Beccaglia riferisce di essersi sentita “disorientata, sconvolta” dopo la molestia e ciò che l’ha ferita di più è stata “l’indifferenza” attorno a lei. “Tutti vedevano, nessuno diceva niente“, racconta. “Io, nonostante tutto, sono fortunata. Posso far arrivare forte il messaggio per tutte“.