Giovedì 17 Marzo 2016 – 595ª Seduta pubblica – l’aula del Senato ha approvato il ddl n. 1894, recante istituzione della Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie. Il ddl istituisce la giornata della memoria delle vittime delle mafie il 21 marzo, data di inizio della primavera e perciò simbolo di rinascita e speranza. L’iniziativa è occasione per restituire centralità al tema della lotta alle mafie e per promuovere la cultura della giustizia e della legalità.
E a Napoli, come in tantissime altre città italiane, lunedì 21 marzo, sono state tantissime le persone che hanno voluto partecipare a questa giornata dedicata alle vittime innocenti. Oltre 40 mila tra giovani, associazioni, scuole, istituzioni, hanno invaso Rotonda Diaz, lungomare di Napoli. Qui, tutti insieme, alla presenze anche del sindaco Luigi de Magistris, hanno letto i nomi delle 900 vittime innocenti di mafia, camorra e ndrangheta.
Presenti alla Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie il questore Elena Coccia, l’assessore alle Politiche giovanili, alla creatività e all’innovazione, Alessandra Clemente, l’assessore Maria Sodano in rappresentanza del Comune di Marigliano, Fabio Giuliani referente regionale di Libera Campania, Antonio D’amore referente provinciale di Libera, Gianluca Guida direttore della Casa Circondariale minorile di Nisida, Rosario Stornaiuolo presidente di Federconsumatori Campania, Aldo Cimino presidente di Sos Impresa e i familiari di vittime innocenti di criminalità.
“Tanti, tantissimi, hanno sfilato il 21 marzo sul lungomare di Napoli, stringendosi ai familiari e ai volontari di Libera Contro le Mafie per ricordare le oltre 900 vittime innocenti della criminalità. In 40 mila hanno invaso la città per fare memoria e rinnovare l’impegno quotidiano per la legalità e la giustizia sociale. C’è una grande riforma da fare in Italia quella della nostra coscienza. Se fossimo tutti onesti la mafia non avrebbe nessuno da corrompere. La politica sarebbe migliore e lo stato sociale più forte”, questo il commento su Facebook dell’assessore alle Politiche giovanili, Alessandra Clemente.
21 marzo 2016 – In oltre 40.000 mila ci siamo incamminati per le strade di Napoli e con noi i nomi di tutte le vittime innocenti. Ad accompagnarci durante il corteo, il coraggio dei familiari delle vittime, che hanno deciso di trasformare il loro dolore in lotta contro la criminalità, affinché la nostra terra non sia più bagnata dalle lacrime ma solo dal mare, che seppur beffardo, in quanto altri innocenti sono caduti nel nostro mediterraneo, stamane ci ha fatto da sfondo durante tutto il corteo. Oggi, 21 marzo, Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, comincia il nostro impegno vero; ciò che si è fatto stamane non deve essere dimenticato già domani. Questa marcia dovrà durare 365 giorni l’anno, nella speranza che, quando l’anno venturo ci ritroveremo di nuovo a camminare tutti insieme, su quella maledetta lista non saranno aggiunti e letti altri nomi.
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