“Io non piango, COMBATTO! Non chiedo pietà, dispiacere, tenerezza, compassione, non ne ho bisogno! chiedo solo a chiunque volesse bene a mio fratello di aiutarmi a testimoniare e tutelare anche solo con la vostra presenza“. Inizia così il post di Francesca Perinelli, sorella di Raffaele, detto Lello, ucciso a Napoli con una coltellata al petto, sabato scorso, davanti un circolo di via Janfolla.
Giovane ucciso a Napoli: la sorella Francesca chiede giustizia
A sferrare il colpo mortale è stato Alfredo Galasso, 31 anni, reo confesso, attualmente detenuto con l’accusa di omicidio volontario e in attesa di essere ascoltato dal gip nell’udienza di convalida del fermo, notificatogli nella caserma dei carabinieri di Casoria dove si è costituto la notte tra sabato e domenica, accompagnato dal suo avvocato, Rocco Maria Spina. Nel commovente messaggio Francesca chiede giustizia per il fratello ma anche per “tutti gli altri ragazzi che muoiono ingiustamente! Io Non mi arrenderò MAI smuoverò il mondo e lotterò a costo della mia stessa vita!”.