Categories: Cronaca

Il Giro delle Due Sicilie boicotta il Giro d’Italia

In seguito all’annuncio da parte degli organizzatori del Giro d’Italia, il quale a parte 200 km di beneventano non percorrerà nessuna strada nel Mezzogiorno e nelle Isole, l’ufficio Stampa del Movimento Neoborbonico ha fatto sapere che si è dato inizio alla campagna di boicottaggio del Giro d’Italia e degli sponsor a sostegno dello stesso.

In base a quanto riferisce l’Associazione “il Movimento Neoborbonico, dopo la presentazione del Giro d’Italia 2015, un giro tutto centro-settentrionale, ha avviato la ricerca di sponsor e società ciclistiche per organizzare un Giro delle Due Sicilie Il Movimento, inoltre, ha avviato una campagna informativa presso i primi sponsor del Giro d’Italia (Gazzetta dello Sport, Balocco, Banca Mediolanum e Adidas) per informarli che i meridionali eviteranno di acquistare i loro prodotti e i loro servizi per la scelta di sponsorizzare un Giro senza Sud. Il Giro d’Italia 2015, infatti, ha completamente dimenticato il Sud:  3500 i chilometri complessivi per 21 tappe di cui solo una al Sud (Benevento-S. Giorgio del Sannio, circa 200 chilometri).

Il  Giro d’Italia, come comunicato dai suoi organizzatori, “partirà da Milano e arriverà a Sanremo” e vedrà “Torino e Milano fare da cornice per la passerella finale” escludendo anche dalla conseguente promozione turistica intere regioni dalla Puglia alla Sicilia. E’ chiaro che gli organizzatori erano liberi di scegliere il percorso che volevano, ma è chiaro che i consumatori meridionali sono altrettanto liberi di scegliere prodotti e servizi da acquistare… Si tratta, ormai, di un trend sempre più consolidato che ha di fatto cancellato il Sud dalle agende dei governi aggravando questioni meridionali irrisolte da un secolo e mezzo e sempre più drammatiche.

Il Giro antimeridionale è solo un’ulteriore dimostrazione dell’esistenza di due Italie anche dal punto di vista simbolico, nella colpevole indifferenza delle classi dirigenti italiane (del Nord come del Sud)”.In altre parole un’altra opportunità per il Movimento per rendere il revisionismo, e la riscoperta scientifica delle radici meridionali, una teoria militante, attenta ad arginare, per quanto possibile, la propaganda ideologica contro le bellezze culturali e paesaggistiche del sud Italia.

This post was published on %s = human-readable time difference

Redazione Desk

Questo articolo è stato scritto dalla redazione di Road Tv Italia. La web tv libera, indipendente, fatta dalla gente e con la gente.

Recent Posts

Napoli-Roma, probabili formazioni e dove vederla in streaming

Dopo la sosta per le Nazionali, è di nuovo tempo di Serie A, con il…

1 giorno ago

23 novembre 1980, 44 anni fa il terremoto in Irpinia

"Oggi insieme al collega Musumeci sarò a Sant'Angelo dei Lombardi, in provincia di Avellino, per…

1 giorno ago

“Vieni a giocare con noi”, assemblea cittadina con e per i giovani a Giugliano per dire No alla violenza

Giugliano non ci sta, Giugliano dice No alla violenza! Sabato 23 e domenica 24 novembre…

1 giorno ago

“Per-dono”, il libro della Costabile si presenta a Somma Vesuviana

All’ombra del Monte Somma, Gianpaola Costabile, oggi sabato 23 novembre presenterà il suo ultimo libro…

1 giorno ago

Napoli, per Capodanno arriva la “bomba Sinner”: scatta il sequestro

Dopo la bomba Maradona, la bomba scudetto, la Kvara e la georgiana, ecco la bomba…

1 giorno ago

Napoli, Conte: “Stiamo facendo bene ma tante squadre in pochi punti”

“Se mi aspettavo un primo posto così? Sono passate 12 giornate. Ci sono tante squadre…

2 giorni ago