Sconfitta per la Givova Napoli contro la Sigma Barcellona nella seconda semifinale del Trofeo Renault (alle 18 Agrigento ha battuto Forlì). I siciliani vincono per 91-95 al termine di una partita combattuta punto su punto e decisa solo nel quarto finale.
Grande equilibrio in campo
Contro il suo passato recente (guida dei siciliani nella seconda parte della scorsa stagione) coach Calvani deve fare a meno di Traini, infortunato, con il play Nunzio Sabbatino, fresco tesserato, nel quintetto titolare insieme a Jackson, Ganeto, Brooks e Allegretti. Sin dalle prime battute la partita verte sull’equilibrio, con le due squadre a lottare punto su punto. Dopo i primi 10′ chiusi sul 18-18, sono i siciliani ad andare al riposo lungo sul 38-42.
Jackson sugli scudi
Nel terzo quarto tuttavia gli azzurri sfoderano il tiro dalla distanza chiudendo, grazie a due triple sul finale di quarto, sul 68-61. Jackson, schierato all’occorrenza anche da playmaker, prova a trascinare i suoi ma la Sigma non molla e complice anche il calo di Napoli riesce a trovare il vantaggio sufficiente a chiudere la gara con la vittoria, nonostante ancora una tripla di Jackson renda il finale incerto e avvincente.
Per Napoli domani ci sarà la finale di consolazione contro Forlì alle ore 18, mentre alle 20,30 Barcellona e Agrigento si affronteranno nella finale per il 1° posto.
Balbi: “Puntiamo ai Play-off”
Prima della gara ai nostri microfoni il Presidente Maurizio Balbi:
“Dopo la scorsa stagione, che è stata un anno di rifondazione, approcciamo questo secondo anno ancora nel solco della progettualità e della crescita. Preferiamo ingaggiare profili che permettano a tutta la società di crescere, basti pensare a coach Calvani, una garanzia per noi. Dal punto di vista degli obiettivi, anche a detta di coach e Gm, abbiamo una squadra che sulla carta è da Play off, ma sappiamo tutti come in un campionato dove a salire di categoria direttamente è una sola squadra i play off sono una lotteria. L’anno scorso siamo riusciti a riportare il pubblico al palazzetto, quest’anno i napoletani non hanno alibi, nel senso che noi abbiamo fatto tutto il possibile per crescere e migliorare ed ora i tifosi devono dimostrare davvero di tenere alla squadra”