Lunedì 18 novembre le porte del teatro Cilea si apriranno ad un grande evento: Gospel for Children, uno spettacolo di beneficenza a favore dei bambini ospedalizzati del Santobono di Napoli, organizzato da Sos Sostenitori Ospedale Santobono e Meta Creativa, con la collaborazione di GrandeNapoli e Vivere Napoli. Il gospel, la potenza di questo genere musicale, sarà l’ingrediente per aprire il cuore dei partecipanti, tutti uniti per un unico grande obiettivo: dare una mano per l’umanizzazione del nuovo reparto di neuropsichiatria infantile dell’ospedale Santobono. Noi tutti pensiamo e vogliamo sempre il bene per i nostri cari, e in particolar modo per i nostri bambini, e magari ci disperiamo per piccole sciocchezze, ignorando che al di là dei nostri occhi esistono veri motivi per cui disperarsi, patologie serie per cui un bimbo è costretto addirittura al ricovero ospedaliero. Già, l’ospedale, un luogo che fa un certo effetto terrore a noi adulti, figurarsi per un bambino! L’ospedalizzazione pediatrica è un momento che va affrontato con la massima attenzione non solo, ovviamente, sotto il punto di vista medico, ma anche sotto quello psicologico: l’ingresso in ospedale e il periodo di ricovero diventano per il bambino delle situazioni nuove a cui deve adattarsi, e non è per niente facile, anche solo ad immaginarlo! Un aspetto fondamentale diventa quindi l’umanizzazione ospedaliera: porre il paziente, piccolo o grande che sia, al centro della cura stessa, curare la persona oltre che la malattia. Su questo punto dà una grande mano, e da svariati anni ormai, SOS – Sostenitori Ospedale Santobono, che tramite raccolte di crowdfunding ed eventi organizzati, si prodiga nel rendere l’ospedale un luogo meno “freddo”, più accogliente, a misura di bambino. Gospel for Children sarà allora una serata speciale, in cui, anche grazie alla voce di Rita Ciccarelli e dei FlowinGospel, si potrà assistere ad uno spettacolo unico e che potrà aprire il cuore di tutti attraverso canti spirituali e di armonia. Il ricavato sarà interamente versato per finanziare un progetto del valore complessivo di ben 130.000 euro e che racchiude: arredi ospedalieri progettati su misura per le esigenze specifiche del reparto, arredi colorati per le stanze di degenza e la ludoteca, cucina/lavanderia destinata ai familiari dei pazienti, umanizzazione pittorica tutti gli ambienti, sistema digitale di videosorveglianza.
Ho avuto modo di parlare di questo magico evento con Emanuela Capuano, direttore di Sos Sostenitori Ospedale Santobono, e da questa chiacchierata è nata un’intervista che ha voluto rilasciare per i lettori di RoadTv Italia:
Gospel for Children, evento di beneficenza a favore dei bambini ospedalizzati, è già alla seconda edizione: come nasce l’idea di uno spettacolo Gospel per sostenere un progetto di beneficenza così grande come il vostro?
L’idea in realtà nasce dalla collaborazione con un nostro partner speciale, Meta Creativa, gruppo editoriale di GrandeNapoli e di altre realtà di promozione territoriale e aziendale, che da anni organizzano importanti eventi come il Gospel a Napoli: venuti in contatto con noi hanno voluto fortemente donarci il loro lavoro e il know how di esperienze organizzative e hanno coinvolto Rita Ciccarelli ed i Flowing Gospel, che a loro volta ci donano la propria arte per il concerto. Un concerto amatissimo anche dai nostri sostenitori, principalmente famiglie e bambini, che con questo evento aprono il loro cuore e il loro spirito ad accogliere il Natale nel senso più puro del suo significato, quello di “donarsi” stando vicini a chi è meno fortunato.
L’evento servirà per finanziare il progetto di umanizzazione di un nuovo reparto di neuropsichiatria dell’ospedale Santobono: quanto può essere importante rendere un ambiente ospedaliero accogliente per un bambino?
Si, da anni diamo il nostra supporto all’ospedale pediatrico di Napoli per portare progetti che migliorano sia le cure che le condizioni di degenza dei piccoli pazienti e dei loro familiari che li assistono. Tra questi progetti sono stati tanti quelli di “umanizzazione dei reparti”, dal reparto di chirurgia, a quello di neurochirurgia, alla day surgery, centro ustioni, ludoteche, sale d’attesa, syncope unit ecc. I progetti di umanizzazione non solo decorano con disegni e colori appositamente studiati per il tipo di reparto in cui dovranno essere inseriti (studio condotto sia con i fornitori, tipo la Sally Gaotti Healt Design, che in collaborazione con medici e psicologi dell’ospedale), ma forniscono anche arredi tecnici specialistici per migliorare la degenza del paziente, o arredi “di conforto e supporto” sia ai piccoli pazienti che ai familiari che li assistono, come i comodoni che nascondono i letti per le mamme, le cucine ad uso dei familiari dei pazienti, – che sono di grande supporto per le lunghe degenze, – come anche le lavanderie con lavatrici e asciugatrici e altri elettrodomestici come frigo, microonde ecc. Tutto nel tentativo di dare una mano alle famiglie nella gestione familiare del difficile ricovero di un figlio…da anni che lavoro in ospedale ho imparato che in un ospedale pediatrico si ricovera non solo un bambino, ma “una famiglia” con tutta la complessità che ciò significa nella vita delle persone.
Rita Ciccarelli e i FlowinGospel allieteranno la serata con uno spettacolo Gospel: come hanno accolto questi artisti la vostra proposta?
Rita e i FlowinGospel sono fantastici, si sono subito innamorati dell’idea di poter donare la propria arte anche per una buona causa, e ci accolgono a braccia aperte ogni volta.
L’evento è nato in collaborazione con Grande Napoli e Vivere Napoli: una sinergia nata per caso?
Un incontro fortunato per noi. Da anni la realtà di GrandeNapoli e del loro gruppo editoriale Meta Creativa è molto conosciuta a Napoli ed i loro eventi in città sono sempre sold out. Una realtà davvero bellissima di eccellenti professionisti del settore entertainment e della promozione aziendale e territoriale. Li abbiamo avvicinati perché volevamo cerare un evento che non fosse solo una semplice raccolta fondi, ma fosse un appuntamento gioioso per i bambini e per le famiglie, dove potevamo anche raccontarci e raccontare i progetti che mettiamo in campo insieme a loro per sostenere i bambini meno fortunati che vengono curati all’ospedale pediatrico di Napoli. Quelli di Meta Creativa ci hanno accolto a braccia aperte e da quando ci siamo conosciuti hanno deciso di aiutarci in maniera costante svolgendo, accanto al loro normale lavoro, anche attività di responsabilità civile d’impresa, prestando il loro contributo professionale gratuitamente e generando un valore sociale importante in termini di ricaduta sul territorio in cui vivono e operano.
Lo scorso anno lo stesso evento ha regalato tanta gioia e un ottimo risultato per la realizzazione di un centro ustioni al Santobono: quest’anno è prevista la stessa affluenza?
L’anno scorso siamo stati ospiti della Basilica di San Lorenzo Maggiore, e, nonostante abbiamo riempito la capacità massima di accoglienza prevista dalla Basilica, abbiamo lasciato fuori tantissime persone che volevano partecipare e sostenere la raccolta fondi attraverso la partecipazione alla serata. Per questo motivo quest’anno è entrato tra i nostri sostenitori anche il Teatro Cilea che ci sta accogliendo e supportando per l’evento. Al Cilea sono 500 i posti di platea e 300 ulteriori posti in galleria. Ci auguriamo di accogliere in tanti i napoletani che ci vorranno aiutare.
La parola a te: fai un appello affinché tante persone possano trascorrere una serata piacevole e donare un sorriso ad un bambino ospedalizzato!
“MAGIA”, è la parola che immediatamente mi viene in mente ripensando all’evento gospel dell’anno scorso e che si ripeterà quest’anno. “SOLIDARIETA’” è il fine principale della serata che ci permetterà di aiutare tanti bambini meno fortunati che saranno ricoverati nel nuovo reparto di neuropsichiatria che sta creando l’ospedale pediatrico di Napoli, che vogliamo supportare con l’umanizzaizione che creerà un ambiente comodo, allegro e colorato, a misura di bambino.
In occasione di Gospel for Children, molte aziende del settore enogastronomico sfileranno per deliziare il palato dei partecipanti e per dare una mano alla nobile causa: chi saranno?
Innanzitutto Ferrarelle, nostro storico partner da 20 anni per ogni evento di raccolta fondi che abbiamo organizzato con i protagonisti dell’enogastronomia campana e italiana, così come anche Kbirr, Pizzerie 10 Diego di Diego Vitagliano, Pasticceria Casa Infante, Pizzerie Olio e Pomodoro. Le imprese campane soprattutto del food da anni sono il nostro principale supporto per gli eventi di raccolta fondi, protagonisti di eventi indimenticabili per gli ospiti/sostenitori di progetti che hanno materialmente dato un importante supporto per le cure dei bambini.
Sos sostenitori ospedale Santobono nasce nel lontano 2004 in supporto di progetti per bambini ospedalizzati proprio di quest’ ospedale e tu ne sei la direttrice: come hai accolto questo incarico di grande responsabilità?
Si, la S.O.S. Sostenitori Ospedale Santobono ets è un’organizzazione privata e autonoma che fu fondata proprio 20 anni fa da un gruppo di medici dell’ospedale pediatrico sotto la spinta di familiari dei piccoli pazienti, a cui avevano spesso salvato la vita, che chiedevano di poter fare qualcosa per l’ospedale per supportare altri bambini e altre famiglie nelle cure e nella degenza. Io sono entrata in contatto con questa realtà associativa 17 anni fa attraverso la società di consulenti d’impresa dove lavoravo come addetto ufficio stampa. Il mio capo, Francesco de Carolis era il papà di una piccola paziente e coinvolse tutto lo staff, compreso me e la mia attuale collega, Fabrizia Dentice di Accadia, nel supportare la Sostenitori Santobono attraverso il Nostro lavoro donato pro bono. La scoperta di questa realtà mi ha subito appassionato e coinvolto emotivamente, tanto che il Consiglio Direttivo dell’Associazione ha chiesto a me e a Fabrizia di collaborare stabilmente. Da allora io e Fabrizia ci siamo formate per il terzo settore attraverso master e l’inserimento nelle realtà italiane più importanti del fundraising come ASSIF, Associazione Italiana dei Fundraiser, facendo fruttare in maniera esponenziale le nostre capacità nelle pubbliche relazioni, nel customer care, nella comunicazione e, nel mio caso, anche nella progettazione, nell’amministrazione, come direttore della struttura, e nell’organizzazione di piccoli e grandi eventi charity. Le nostre competenze hanno fatto si che siamo state tra le prime realtà territoriali della Campania che hanno completato la transizione da Onlus (vecchia legislazione delle non profit di diritto) agli ETS, Enti del Terzo Settore, con l’iscrizione al Registro Nazionale del Terzo Settore. Grazie a questa transizione, dal 2022, da Associazione onlus ci siamo trasformati in Fondazione ets, portando il Nostro lavoro ai livelli qualitativi e di trasparenza e di competenza più alti previsti dalla legge attualmente in vigore. In 20 anni di attività siamo riusciti a raccogliere oltre 6 milioni di euro che hanno finanziato alcuni dei più importanti progetti per il miglioramento delle cure e delle condizioni di degenza dei piccoli pazienti curati all’ospedale pediatrico di Napoli, garantendo il nostro aiuto all’ospedale per centinaia di apparecchiature all’avanguardia arredi, decori e servizi alle famiglie per migliorare la degenza.
Lo staff di Sos sostenitori ospedale Santobono è composto da altri membri oltre te: puoi presentarceli?
Nonostante il grande lavoro che facciamo, siamo una struttura abbastanza snella, oltre a me e Fabrizia, che rappresentiamo il braccio operativo e il ponte di collegamento della città e dei donatori per i progetti che realizziamo in ospedale, il vero cuore pulsante della S.O.S. ets è rappresentato dai medici che l’hanno fondata, il dott. Antonino Tramontato, Presidente Onorario della S.O.S. ed ex direttore di tutte le chirurgie del Santobono, oggi in pensione; il dott. Ugo de Luca, attuale Presidente della S.O.S. e capodipartimento della struttura complessa di Chirurgia Pediatrica del Santobono, il dott. Marcello Zamparelli, responsabile del reparto di Chirurgia Plastica e Centro ustioni Pediatrico del Santobono; affiancati negli anni da figure autorevoli dei medici e personale sanitario che hanno fatto la storia dell’ospedale pediatrico napoletano. Grazie ai medici, alle loro competenze e alla loro totale immersione nella realtà delle cure dei piccoli pazienti, siamo in grado di intervenire in maniera concreta e mirata nelle più importanti esigenze per essere realmente di supporto all’ospedale, affiancandoci in maniera efficace al grande lavoro che lo staff amministrativo e sanitario dell’AORN Santobono Pausilipon fa come polo pediatrico di riferimento di tutto il Sud Italia. Al nostro fianco collaborano poi una enorme realtà di professionisti in outsourcing per le varie necessità tecniche. Non ultimi le centinaia di professionisti che prestano gratuitamente il loro contributo professionale e materiale per sostenerci. Ma mi preme sottolineare il ruolo fondamentale che hanno tutti i donatori/sostenitori privati, ed anche enti e aziende, che affidandoci le loro donazioni permettono che i progetti si realizzino. Concludo invitando i lettori a visitare il nostro sito www.sostenitorisantobono.it dove si possono trovare tutte le info sui nostri progetti e attività. Infine invito tutto ad usare uno strumento importantissimo e gratuito per le famiglie per supportare il nostro lavoro: il 5×1000! Devolverlo è facile, basta barrare, nella dichiarazione dei redditi che si fa annualmente, la casella “sostegno agli enti del terzo settore” ed inserire il nostro codice fiscale 95047520630.
Ringraziando ancora Emanuela per la sua disponibilità, ricordiamo che Gospel for Children si terrà lunedì 18 novembre 2024 alle ore 20.30 presso il Teatro Cilea – Via S. Domenico 11, Napoli. Biglietti disponibili seguendo questo link: https://www.etes.it/sale/event/83801/gospel%20for%20children?idProdotto=83801