
Il Governo ha presentato, attraverso il ministro dell’Interno e il Prefetto di Napoli, un appello contro la decisione del Tar della Campania che lo scorso 30 0ttobre aveva annullato la sospensione del sindaco Luigi De Magistris per la condanna per abuso di ufficio, reintegrandolo di fatto a pieni poteri nella sua funzione di primo cittadino.
Il Governo contro De Magistris: il 20 novembre si discuterà l’appello
L’appello sarà discusso il 20 novembre in Camera di Consiglio della III sezione del Consiglio di Stato, presieduta da Pier Giorgio Lignani. Insieme all’appello presentato dal Governo sarà esaminato anche un ricorso presentato dall’associazione Movimento in Difesa del Cittadino, che ha chiesto analogamente al Tar di rivedere la sua decisione sull’annullamento degli effetti della legge Severino per il caso De Magistris.
De Magistris: un appello “curioso” che mira a “spodestare” il sindaco di Napoli
“Mi sembra un appello curioso perché mira esclusivamente a togliere il sindaco di Napoli dalla poltrona. Ricordo che la questione di legittimità costituzionale non può essere toccata”. Questo il commento del sindaco Luigi De Magistris alla notizia del ricorso presentato dal Governo, che sembra avere tutti i contorni di una strategia politica mirata a far cadere il sindaco di Napoli attualmente in carica. “Sono certo” ha proseguito il sindaco “che la sentenza di condanna in primo grado verrà ribaltata in sede d’appello perché è una profonda ingiustizia e voglio credere che nel Paese ci siano magistrati in grado di riconoscere i propri errori e rendermi giustizia”.