La Fondazione Italiana Sommelier con una conferenza stampa nel prestigioso Gran Caffè Gambrinus di Napoli, apre le porte alla sede ufficiale campana della FIS, Federazione Italiana Sommelier, nelle meravigliosa e storica cornice del famoso Caffè in Piazza Trieste e Trento.
Alla conferenza stampa per la presentazione della FIS Campania hanno partecipato giornalisti e blogger, sommelier e imprenditori del gusto. Ad aprire la conferenza la responsabile “Eventi del Gran Caffè Gambrinus” Romina Sodano esperta del settore, con lei Franco Maria Ricci, Presidente Nazionale Fondazione Italiana Sommelier, Carmela Cerrone, Presidente della Fondazione Italiana Sommelier Campania, Salvatore Esposito Direttore editoriale della rivista di settore Gusto Campania, Pasquale Brillante Wine Consultant e Anna Copertino Giornalista Web che ha moderato.
Una sede che verrà posta al servizio dell’ enogastronomia, nata dalla necessità di “parlare e raccontare il vino”, un cambiamento volto all’innovazione ed alla crescita, con l’intento di riqualificare sia la figura professionale del Sommerlier, che a valorizzare la cultura del vino. Dando maggiore rilevanza, dai banchi di scuola al lavoro vero e proprio, all’attività di carattere didattico ed editoriale per diffondere la conoscenza e l’apprezzamento delle bevande alcoliche, dei prodotti alimentari sia tradizionali che tipici ed alla tecnica di abbinamento cibo/vino.
Così come ha spiegato il presidente della Fondazione Italiana Sommelier, Franco Maria Ricci -“divulgare la cultura del vino e dell’olio, come sigla la Fondazione Italiana Sommelier, sul territorio Campano, cammineremo a fianco dei vari produttori a sostegno e per la divulgazione della cultura del vino e del territorio su scala nazionale e internazionale, con un futuro che vedrà la Fondazione partecipe di comunicatori del vino in collaborazione con le varie entità associative che ne divulgano la storia e le tradizioni.”-
La FIS, nata dalla scissione di Bibenda dall’Ais, organizzerà Corsi di Qualificazione Professionale per Sommelier e numerosissime attività didattiche, oltre che incontri eccellenti con degustatori di fama internazionale, degustazioni a tema, e seminari di approfondimento. Con la Bibenda Editore, firma edizioni che parlano di vino e dintorni.
-“Oggi parlare di vino è diventata una “moda” nella nostra società, per cui chi ha la conoscenza pur minima di questa o quell’altra etichetta, di un viticoltore o di un’altro, o sa riconoscere i prodotti del Mady in Italy come il vino e l’olio, si distingue in un determinato gruppo di persone del settore”-.
-“Non ci s’improvvisa conoscitori “- ribadisce il Wine Consultant Pasquale Brillante che in questo progetto, ha messo la passione che lo contraddistingue. -” L’arte del vino è la prima arte al mondo, bisogna essere corretti ed avere la conoscenza e la cultura prima di parlare di vini”-
Chiare e dirette le parole del l’esperto Franco Maria Ricci. Del resto il vino è una bevanda antichissima, nata con l’uomo, e dallo stesso con il passare del tempo è stata affinata grazie alle tecniche di vinificazione che sono cresciute nel tempo. Il vino è “sapere antico”e merita studio e rispetto. Il vino è anche “piacere, fantasia e arte”. Un giorno antichissimo l’ingegno dell’uomo e la magnificenza della natura hanno fatto si che nascesse il vino. Passato, conoscenza e futuro.
Su questi concetti è nata la Fondazione Italiana Sommelier Campania, conoscenza, cultura e esigenza di parlare del vino in modo semplice e diretto. L’Italia tutta è da sempre un paese di gran cultura enoica, una cultura che va dalla produzione al consumo di vino, ed il vino, in un paese come l’Italia, è fondamentale.
La sede della Fondazione Italiana Sommelier in Campania, nel Gran Caffè Gambrinus sarà culla di vera crescita e futuro di quella splendida realtà che è l’enogastronomia.