Grandi emozioni al PAN per la presentazione dell’antologia “La rivincita del cuore” a cura di Emilia Ferrara

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Emilia Ferrara

Ci sono presentazioni di libri che lasciano il segno per intensità di emozioni, sentimento profondo di condivisione, e per l’incontenibile necessità di raccontare, trasmettere conoscenza su temi di delicata natura attraverso il potere delle parole; testimonianze di vita che lasciano il segno sul cuore a chi le diffonde e a chi le riceve.

È il caso della recentissima presentazione dell’antologia “La rivincita del cuore. Attesa, dolore e gioie, fra testimonianze e racconti“, a cura di Emilia Ferrara (Collana Varie), edita dalla casa editrice Homo Scrivens.

Giovedì 3 maggio 2018, alle 16:30 al PAN – Palazzo delle Arti di Napoli, c’è stato un incontro intorno ad un libro, che ha reso omaggio alla vita.

Ad inaugurare e moderare l’incontro la giornalista Francesca Scognamiglio Petino, che ha subito lasciato spazio alla voce della scrittrice Letizia Vicidomini. Una prima lettura che ha disarmato tutti i presenti, perché erano le parole di Adele Ferrara, Presidente AISLA Napoli.

LA RIVINCITA DEL CUORE, UNA ANTOLOGIA COME ARMA PER COMBATTERE LA SLA.

Un’idea nata grazie alla sensibilità della curatrice Emilia Ferrara, che spinta dai racconti di Umberto Mormile, osteopata colpito dalla SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica) e ormai scomparso, ha dato vita un progetto finalizzato a raccogliere fondi da donare all’Associazione AISLA ONLUS Sezione Napoli, coinvolgendo tanti nomi delle letteratura contemporanea – anche scrittori emergenti – nella stesura di racconti riguardanti temi come la rivincita, la gioia, resistenza, paura, apparenze, dolore, sostanza.

È stata la stessa Emilia Ferrara a far conoscere ai presenti i dettagli sulla nascita dell’antologia e del percorso di raccolta che ha visto da subito la totale adesione al progetto da parte dell’editore Aldo Putignano, a capo della casa editrice Homo Scrivens.

Immancabile ormai nelle migliori presentazioni, specie dove si toccano argomenti di grande sensibilità, l’intervento dello scrittore Maurizio de Giovanni, il quale con l’empatia che lo contraddistingue si è soffermato sull’importanza della solidarietà. Una solidarietà che però deve essere presenza, e prima di tutto una azione costante, e appagamento prima di tutto per chi la offre. Una vicinanza non transitoria finalizzata al momento, ma condivisione e aiuto nel combattere, sopportare, una malattia crudele come la Sclerosi Laterale Amiotrofica. Il Raccontatore di storie (così come sul personale profilo Facebook de Giovanni si definisce), ha concluso il suo intervento con la lettura di un racconto d’amore che lascia spazio a non poche riflessioni sulla natura dei sentimenti e sulla forza di questi, che spesso non significa coraggio.

Particolarmente commovente ma anche drammatica a la testimonianza dell’onorevole e avvocato Erminia Mazzoni, la quale ha portato al pubblico presente la storia che ha sconvolto la serenità della sua famiglia. La crudele malattia che oltre a dover essere combattuta e sopportata, è purtroppo aggravata dalla lenta burocrazia. Un intervento giustamente polemico, ma non privo di speranza.

L’intervento di Aldo Putignano (Homo Scrivens), ha espresso infine l’orgoglio da parte di un editore, per aver appoggiato un progetto così sensibile dove il primo valore che non ha concesso spazio ad alcuna esitazione, è stato quello della solidarietà.

Per fortuna – e il bello del progetto è proprio questo – non si è parlato solo della malattia, ma anche di gioia, che è il motore della volontà di combattere, di vivere nonostante tutto. Infatti, il parterre che ha affiancato Emilia Ferrara – curatrice dell’antologia – è stato spesso piacevolmente interrotto dalle letture degli attori Michele Caputo e Ramona Tripodi, perché La rivincita del cuore include non solo denunce, ma anche barzellette e aforismi.