Graziella Lussu al Circolo Ilva di Bagnoli

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Graziella Lussu al Circolo Ilva Bagnoli

Protagonista del prossimo incontro culturale che si terrà oggi, mercoledì 26 ottobre, alle ore 17.30, al Circolo Ilva di Bagnoli, sarà Graziella Lussu, da oltre cinquant’anni impegnata a favore dei senza dimora.

Gli incontri culturali al Circolo Ilva di Bagnoli sul filo di ricerca <<Territorio e comunità: la coesione sociale per lo sviluppo>>, proseguono con l’appuntamento di mercoledì 26 ottobre, alle ore 17,30 ed avrà come tema “La cura fattore di comunità e Sviluppo”. Protagonista della serata sarà Graziella Lussu, Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, medico e operatrice sociale, già missionaria in India accanto ai poveri e da oltre cinquant’anni impegnata a favore dei senza dimora.

La discussione si svolgerà intorno a “La scelta, la missione, il coraggio” di Graziella Lussu, raccontati nella sua trilogia: “L’armadio a muro – Custode della storia e della memoria” che evoca le sue prime esperienze giovanili; “Doctorammà” che è la continuazione del primo volume; e “Il montgomery giallo” in cui è narrata la parte più recente della storia, che comincia con un fatidico “sì” che stravolgerà la sua vita e nel giro di pochi anni la porterà a lasciare la Congregazione delle Suore della Redenzione per proseguire il suo percorso da sola.

Dopo il saluto di Vittorio Attanasio Presidente del Circolo Ilva Bagnoli e l’introduzione di Saverio Coppola e Osvaldo Cammarota della BRI Banca delle Risorse Immateriali, la conversazione sarà coordinata dalla scrittrice e giornalista Anna Marchitelli. Interverranno: l’operatore sociale Luca Sorrentino, l’economista Antonio Minguzzi, la ginecologa Rosetta Papa, il dott. Paolo Vassallo, la filosofa Simonetta Marino. Le conclusioni del convegno sono affidate a Francesca Russo, docente di Storia delle dottrine politiche all’Università Suor Orsola Benincasa.

“La vita esemplare di Graziella Lussu -ha dichiarato Vittorio Attanasio- è per noi un modello per proseguire le attività di solidarietà sociale nel nostro territorio”… “La cura della Comunità- ha proseguito Saverio Coppola-, il rispetto delle fasce sociali più deboli ed esposte, è un presupposto essenziale per la coesione sociale”.