Il leader del M5s attacca il Capo dello Stato: Napolitano presidente di parte
di Redazione
Beppe Grillo, come aveva già precedentemente annunciato giorni fa senza però stabilire una data precisa, questa mattina è giunto inaspettatamente a palazzo Madama per incontrare il gruppo M5s.
In occasione della sua visita al Senato Grillo conferma, durante la conferenza stampa, il suo intento di proporre l’impeachment nei confronti del presidente della Repubblica e replica ai cronisti dicendo: “Napolitano è un anziano signore con cui abbiamo seri problemi. Dobbiamo andare alle elezioni in qualsiasi modo: loro non vogliono farlo per i loro subdoli calcoli. Napolitano è un presidente di parte ed è sconveniente che prenda decisioni senza ascoltare noi che rappresentiamo 9 milioni di persone“.
“Questo Paese ce lo dobbiamo riprendere: lo Stato non c’è più – ha aggiunto il leader del M5s – lo Stato non c’è e quando c’è la gente lo percepisce con ansia. Si rappresenta come Equitalia, la burocrazia, le tasse. Non abbiamo più tempo di giocare“.
Poi si pronuncia in merito al suo partito affermando: “questo è un movimento diverso ed è molto difficile convivere con gli altri partiti. Se dicono di diminuirsi un po’ lo stipendio è grazie a noi. Siamo il primo movimento in Italia, siamo in salita, abbiamo bisogno di essere considerati“.
“Subito il voto. Voglio una prova dagli italiani: se votano di nuovo un governo così ce ne possiamo anche andare, ci sciogliamo. L’Italia e’ piena di collusi: la gente si lamenta ma poi vota sempre gli stessi“. Continua Beppe Grillo ed aggiunge: “se andassimo alle elezioni avremmo la probabilità di vincerle. Le avremmo vinte già se solo avessimo avuto il 28%. Secondo i nostri sondaggi Napolitano è all’ultimo posto di gradimento di tutti i presidenti della Repubblica italiana”.
Il premier Enrico Letta commenta su Twitter le parole di Grillo affermando: “l’attacco di Grillo a Napolitano va respinto con fermezza. Impeachment è assurdo. Grillo vuole solo instabilità. Non di questo ha bisogno l’Italia“.
28 ottobre 2013