Il 26 maggio 2023, l’azienda farmaceutica Guacci ha tenuto un importante evento di orientamento professionale, aprendo le sue porte agli studenti di farmacia. Questa giornata ha visto la partecipazione di eminenti personalità dell’ambito accademico, professionale e del settore della distribuzione intermedia del farmaco. L’evento ha offerto agli studenti la possibilità di esplorare un aspetto cruciale della catena di distribuzione farmaceutica, fornendo una panoramica dettagliata sul settore farmaceutico.
Borse di studio “Giovanni Guacci”
Durante la giornata, è stata organizzata una sessione accademica in cui Guacci ha riconosciuto le prestazioni accademiche di tre neolaureati con le borse di studio “Giovanni Guacci”, con la partecipazione alla cerimonia di consegna anche dei Professori Giuseppe Caliendo e Pippo Cirino. L’evento è stato inaugurato dal Dott. Luigi Guacci, presidente della Guacci. Presenti all’evento vi erano l’On. Marta Schifone, membro della Camera dei Deputati e componente sia della XI Commissione Lavoro sia della XII Commissione Affari Sociali, il Prof. Vincenzo Santagada, Presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Napoli anche in rappresentanza del Sindaco Gaetano Manfredi per il suo ruolo di assessore del Comune di Napoli, e il Dott. Ugo Trama, Dirigente del Servizio Farmaceutico Regionale. Inoltre, sia nell’intervento della Direttrice del Dipartimento di Farmacia Prof.ssa Angela Zampella, sia del Prof. Paolo Russo, non sono mancati gli ampi riferimenti alla “finestra sul mondo del lavoro” offerta dal Guacci-day ai laureandi. Successivamente, è stata svolta una sessione di approfondimento sulla distribuzione intermedia del farmaco, a cura del Dott. Crescenzo Cinquegrana, dirigente farmacista di Guacci, per concludere poi con i progetti ed i saluti delle associazioni “Un farmaco per tutti”, “Aisf-Unina” e “Aisfa Napoli”.
Visita agli uffici e al magazzino di Guacci
Nel corso della giornata, gli studenti hanno avuto l’opportunità di visitare gli uffici e il magazzino di Guacci, osservando da vicino il funzionamento dell’azienda. Al termine dell’evento, il Dott. Guacci ha personalmente rilasciato un attestato di partecipazione agli studenti presenti. Crescenzo Cinquegrana, direttore tecnico di Guacci, ha evidenziato l’importanza di questa esperienza per gli studenti, in particolare per quelli prossimi alla laurea. In un commento, Cinquegrana ha sottolineato che l’evento «non solo ha permesso agli studenti di interagire con esperti del settore, ma ha rappresentato anche un’opportunità preziosa per ampliare le proprie competenze, arricchire il proprio percorso formativo e avvicinarsi al mondo del lavoro».
Soddisfazione per la riuscita del Guacci Day 2023
Durante un’intervista, il presidente Luigi Guacci ha espresso l’emozione di riaprire le porte dell’azienda agli studenti dopo una lunga pausa dovuta alla pandemia. Ha elogiato l’opportunità offerta dall’evento di unire il mondo accademico e quello professionale. Guacci ha evidenziato l’importanza dell’innovazione e ha espresso l’orgoglio per l’assegnazione delle borse di studio “Giovanni Guacci”, un momento saliente dell’evento. Infine, ha enfatizzato l’importanza del rapporto personale e della fiducia reciproca nel contesto lavorativo, sottolineando il proprio impegno verso i dipendenti di Guacci.
Distribuzione intermedia, valore aggiunto per la filiera
L’On. Marta Schifone, membro della Camera dei Deputati e componente sia della XI Commissione Lavoro sia della XII Commissione Affari Sociali, presente al Guacci Day, ha commentato positivamente l’evento: «Con Guacci siamo abituati a questa performance, alla virtù di saper comunicare, di saper divulgare, di impegnarsi bene non solo nei temi dell’industria e nel sostenere la filiera del farmaco, ma anche in questa attività esterna relativa alla formazione, e alla grande attenzione verso le nuove generazioni e di aiuto per la professione». L’On. Schifone ha sottolineato che «il Sottosegretario Gemmato lo ripete spesso ed io sono d’accordo con lui: noi dobbiamo ristabilire la filiera farmaco-farmacia-farmacista e in questi tre passaggi se non avessimo la distribuzione intermedia non potremmo fare nulla. È un valore aggiunto e noi non possiamo fare altro che ringraziarli: li ringrazio come rappresentante istituzionale e li ringrazio come farmacista».