Guerra tra bande: ucciso sotto casa, due arresti

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Fu rincorso e ucciso sotto casa la sera del 26 aprile nel rione ‘Conocal’, alla periferia di Napoli. Un omicidio, quello di Emanuele Errico, determinato da una ‘guerra’ tra bande di giovani. Dopo quasi tre mesi, due persone sono state arrestate dai carabinieri: sono due fratelli di Ponticelli di 18 e 22 anni già noti alle forze dell’ordine. Erano in una villetta di Scalea, in Calabria.

 

Guerra tra bande: in manette due fratelli noti alle forze dell’ordine

Secondo quanto accertato dalle indagini dei carabinieri coordinate dalla Dda di Napoli, il giorno prima dell’omicidio di Errico e del tentato omicidio di Rosario Denaro, le tensioni tra i gruppi contrapposti erano culminate nell’incendio dello scooter dei due fermati nel vano scale di un caseggiato popolare; le fiamme avevano anche distrutto alcuni appartamenti. All’incendio era seguita la rappresaglia dei fratelli contro quelli che da loro erano stati individuati come i colpevoli, attraverso la visione di filmati del circuito di videosorveglianza di una attività commerciale della zona.