di Redazione
Napoli – “Napoli è una città difficile? Ma quale città non lo é?”. Le prime dichiarazioni del nuovo Questore di Napoli, Guido Maria Marino, fanno ben sperare i cittadini che sanno bene quanto la presenza delle istituzioni sia fondamentale in città tanto per affrontare la criminalità organizzata quanto per contrastare quella illegalità diffusa che, dagli scippi ai parcheggiatori abusivi, contribuisce a rafforzare certi pregiudizi piuttosto radicati e diffusi sul capoluogo campano.
Di origini calabresi, Marino si è già distinto per aver diretto, negli anni ’90, la squadra mobile a Genova e a Palermo e per aver gestito, nel 2011, il II reparto della Dia di Roma. Da giugno 2012 era questore a Catanzaro. Oggi ha incontrato anche il sindaco De Magistris che, nel ringraziare l’ormai ex Questore Merolla per il lavoro svolto negli ultimi due anni, ha dato il suo benvenuto al nuovo arrivato, “certo che proseguirà la massima collaborazione con la Questura in tutte le sue articolazioni”.
“Parlerò con i fatti” ha, infine, dichiarato il Questore Marino dinanzi alla stampa, nel giorno del suo insediamento in via Marina.
30 dicembre 2013
