di Luisa Marino
Quando si vuole parlare di una persona che di calcio ne capisce qualcosa, spesso si fa riferimento al simbolismo “ne mastica di calcio”, od anche “il calcio è proprio pane per i suoi denti”. Aforismi che, a guardar la cronaca odierna, andrebbero vagamente modificati.
Ebbene si, perché dopo l’episodio che ha visto protagonista il bomber del Liverpool Luis Suarez, il quale ha morso il difensore del Chelsea, Ivanovic, torna l’incubo dei cannibali del calcio. L’Hannibal sportivo.
Questa volta, a cedere all’impulso della fame, è stato il calciatore rumeno Mircea Alexandru Bornescu, portiere del Petrolul Ploiesti.
Durante la 34esima giornata di Liga I, giocata fra Petrolul e Gaz Metan (rispettivamente 3° con 62 punti e 10° con 46 punti in classifica), il portiere della squadra di casa, “non ci vede più dalla fame” ed azzanna la spalla del povero attaccante giordano Thaer Bawab.
Inutili i tentativi di liberarsi dalla presa, ed è solo grazie all’intervento dei suoi compagni che, “diplomaticamente” hanno mostrato avversione e repulsione nei confronti della violenza nel calcio, innescando una mega rissa, la quale ha portato 7 espulsioni e 3 ammonizioni, nonché successive novene di ringraziamento per esser tornati a casa vivi e senza pezzi mancanti.
Dati allarmanti se si considera che il calcio, è uno sport, un gioco, un momento di condivisione.
Probabilmente, tanto Bornescu, quanto Bawab, hanno tentato di passare alla storia in qualche modo, anche perché, se Suarez dopo l’ingiustificabile gesto si appresta a vestire la maglia del Real Madrid, e Ivanovic è divenuto il match-winner della finale di Europa League, si può pensare che non abbiano tutti i torti nel credere che qualcosa di positivo possa fruttare.
In ogni caso, si tratta di un calcio malato. Ed i provvedimenti, non si prendono.
Che dire, la scritta “Respect” sulle maglie dei giocatori sembra esser proprio un’offesa ed un insulto all’intelligenza di chi segue il calcio nel modo più giusto. Sarebbe, forse, più opportuna la scritta “Aspect”.. si.. l’ora del pranzo.