Dopo l’uscita del documentario Netflix ‘Harry e Meghan’, la famiglia reale ha scelto un profilo basso per evitare polemiche.
Sono uscite oggi sulla piattaforma Netflix le prime tre puntate dell’attesissima docuserie di Harry e Meghan, con dichiarazioni e rivelazioni dei Sussex in grande rilievo sui media britannici, tutti concentrati nell’attesa di un’eventuale reazione da Buckingham Palace. Ma, come sottolinea la Bbc, per ora la famiglia reale ha scelto il profilo basso per evitare polemiche.
Nei primi tre episodi il duca di Sussex afferma di “aver sacrificato tutto” per la moglie Meghan, riferendosi allo strappo coi Windsor e al trasferimento negli Usa, e lo stesso, sottolinea, ha fatto sua moglie per lui.
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Harry e Meghan parlano senza filtri del loro rapporto conflittuale coi reali, della guerra coi media e di razzismo. Proprio rispetto a questo tema delicatissimo nelle relazioni tra i Sussex e i Windsor così si esprime Harry: “C’è un enorme livello di pregiudizio inconscio”, nella famiglia reale. E poi aggiunge: “In realtà non è colpa di nessuno. Ma una volta che è stato sottolineato o identificato dentro di te, devi rimediare”.
Meghan parla invece della sua esperienza coi reali, in particolare della formalità che “resta comunque” anche quando non si è in pubblico. Non ci sono solo critiche e accuse ma anche alcuni mea culpa, come quello fatto da Harry per aver indossato in gioventù un costume da nazista: “uno dei più grandi errori della mia vita”, ha detto il principe.