Un pipita che vale oro. Higuain regala tre punti fondamentali all’89′. Il Napoli aggancia (momentaneamente) la Roma al secondo posto. Di misura gli azzurri battono il Torino e giungono a quota 58 in classifica. Nel quarto monday night i partenopei risolvono allo scadere una partita inchiodata sullo 0-0. Una vittoria che fa morale alla vigilia del delicato incontro di Europa League di giovedì con il Porto. I granata contestano la regolarità della rete e incassano la quarta sconfitta consecutiva.
Primo tempo
Ventura fa lo stratega e preserva la coppia gol Cerci-Immobile, schierando Barreto e Meggiorini. Hamsik raggiunge Paolo Cannavaro. Lo slovacco arriva a 238 presenze in maglia azzurra. Continua il percorso di graduale ritrovamento per la cresta più alta della serie A. Dopo quattro mesi e mezzo si rivede in panchina Mesto. Bentornato. Nella prima frazione ritmi lenti, compassati e soporiferi. Il Napoli non si propone, non produce nulla né punge. Una conclusione di Meggiorini, respinta da Reina, e l’incrocio dei pali centrato da Bovo mettono i brividi e costituiscono le uniche azioni pericolose.
Ripresa
Reina si oppone alle sortite avversarie. Lo spagnolo vola su Darmian. Azzurri in affanno e col fiato corto. Secondo legno per i padroni di casa con Meggiorini. Entrano Immobile e Cerci. Prima uno squillo dell’argentino, poi una sventagliata di Mertens, sulla quale Padelli si rifugia in angolo. Spinta o meno, l’uomo di Brest si libera del suo marcatore e scaglia la saetta vincente. Dieci gare alla fine. La corsa per il secondo posto non si arresta. Il merito del bomber argentino. Grazie Gonzalo.