di Diego Scarpitti
Doppietta dell’argentino e Milan affossato.
San Paolo giardino della felicità. Il Napoli strapazza il Milan con un super Higuain. L’argentino, invocato a gran voce in conferenza stampa da Benitez a Castel Volturno alla vigilia dell’anticipo, risponde presente con una doppietta che annichilisce il Diavolo. Il sabato si tinge d’azzurro, o meglio di giallo, considerata la maglia indossata in campo. I leoni napoletani sbranano la preda rossonera, senza distrarsi né pensando (per il momento) alla semifinale di Coppa Italia. Il barbuto 9 sigilla una vittoria importante, carica i suoi compagni in vista della Roma, fa piangere Balotelli, una volta accomodatosi in panchina, regala gioia ad un intera città.
Pipita protagonista. Gonzalo lascia le sue indelebili tracce al 56′ e all’82’. Prima l’imbucata di testa su assist perfetto di Insigne, poi finalizza il cinico contropiede e chiude definitivamente i conti. L’uomo di Brest sorride e fa sorridere, imprime i suoi tocchi, sfugge ai suoi marcatori, da solo fa reparto in avanti. Il merito di questo successo è suo. Seedorf incassa la sua prima sconfitta: non basta l’inserimento di Kakà dal primo minuto della ripresa così come l’illusorio vantaggio ad opera di Taarabt all’8′, lasciato tutto solo di spaziare e colpire indisturbato.
In campo c’è una solo squadra: il Napoli. Che parte in velocità, macina gioco, subisce la rete avversaria, ristabilisce l’equilibrio con Inler all’11 e assesta i fendenti giusti nei momenti topici del match. L’esordio di Ghoulam nell’arena di Fuorigrotta semplifica un canovaccio già scritto. Brillano gli azzurri in uno stadio gremito. Nonostante gli striscioni esposti dalla curva A e B (Stanchi di partecipare. Vogliamo trionfare. E i dirimpettai rispondono: Uccidi i nostri sogni per soddisfare i tuoi interessi. Meglio la “C” che un presidente così)
Polemiche (iniziali) a parte, i supporters partenopei lasciano le gradinate ampiamente soddisfatti. Il Milan, all’andata come al ritorno, paga dazio. Una prestazione così vale il biglietto pagato. Sabato sera spettacolare. In attesa degli effetti speciali in settimana.