E’ continuata tutta la mattinata e fino alle 16.30 davanti a Palazzo San Giacomo la protesta dei lavoratori di Bagnolifutura.
Stamattina i cinque componenti del Collegio fallimentare hanno discusso con l’Amministrazione Comunale la ricollocazione dei 53 lavoratori coinvolti.
I dipendenti erano tutti vestiti con delle magliette bianche, per simboleggiare la speranza di poter scrivere personalmente il proprio destino, mentre in questo momento sembra che altri debbano scriverlo per loro.
E’ suonata più volte nella giornata la sirena dell’Italsider, per richiamare l’attenzione, ma anche per ricordare la travagliata storia di Bagnoli.
Alle 16,30 una delegazione del personale di Bagnolifutura è stata ricevuta dal vicesindaco Tommaso Sodano e dall’Assessore al Lavoro Panini.
Da quanto ci risulta dalle dichiarazioni di alcuni componenti della delegazione, al momento non vi è nessuna prospettiva per i dipendenti se non la Cassa Integrazione, che la curatela fallimentare è obbligata a richiedere per legge. Dunque rabbia e amarezza per le 53 persone coinvolte, che si aspettavano oggi di avere tempi e modi della loro ricollocazione nelle altre società partecipate del Comune di Napoli. I lavoratori stanno valutando come proseguire la loro protesta.