Si è tenuto al Gran Caffè Gambrinus il 16 Maggio il secondo appuntamento per I luoghi del Vino – come bere un territorio, prima verticale storica del Poliphemo docg di Luigi Tecce. Le annate in degustazione sono state il 2005,2006,2007,2008,2009,2010. Pienone di degustatori e grande successo per il produttore irpino, che ha anche intrattenuto gli ospiti raccontando la sua concezione del vino e del legame che questo ha con la sua terra, ma anche con il suo produttore.
Il format “I Luoghi del Vino”; parte di un progetto dell’Associazione “Le Stanze della Cultura“. Ricerca e sviluppo di un territorio, attraverso la voce dei produttori, viticoltori, che sono la vera forza della natura. In ogni incontro, saranno loro a decidere come meglio descrivere, il loro vino, le loro vigne, il loro lavoro, il loro amore per la terra d’origine.
Protagonista ancora l’Irpinia. Dopo il primo incontro avvenuto lo scorso marzo con Piero Mastroberdardino, radice e vita di questo territorio, è toccato a Luigi Tecce condurre un viaggio emozionale e sensoriale in una terra ricca di risorse, che nonostante sia stata tanto martoriata nel 1980, continua ad insegnare che non bisogna mai arrendersi. Il Gran Caffè Gambrinus, quale luogo istituzionale per la città di Napoli, ha appoggiato il progetto mettendo a disposizione le esclusive sale del salotto storico, dove D’annunzio, Di Giacomo, Matilde Serao.