Il 17 gennaio “Vera pizza day” targato Avpn, 14 Paesi coinvolti

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La pizza 'ambasciatrice' delle eccellenze campane nel mondo

Martedì 17 gennaio verrà acceso il fuoco di Sant’Antuono nella sede AVPN di Capodimonte, a Napoli: sarà il segnale del via alla terza edizione del “Vera Pizza Day”.

Alle ore 0.00 (orario italiano) di martedì 17 gennaio Paolo Surace, segretario generale dell’Associazione Verace Pizza Napoletana, provvederà all’accensione del fuoco di Sant’Antuono, nella sede AVPN di Capodimonte, a Napoli; sarà quel preciso momento a dare il via alla terza edizione del “Vera Pizza Day”, manifestazione con la quale AVPN celebra il prodotto più iconico del Made in Italy dando il via a una maratona di 24 ore che attraverserà tutti i Continenti.

“Ventidue masterclass, visibili in diretta sul canale YouTube @pizzanapoletanaverace, per un percorso che attraverserà 14 Paesi, in una stimolante ‘babele’ che vedrà utilizzate 10 lingue e che si chiuderà, sempre a Napoli, allo scoccare della mezzanotte, con i saluti e con l’appuntamento all’edizione 2024” annunciano gli organizzatori. “Tanti Paesi, tante lingue diverse e una conferma: la pizza napoletana rappresenta una sorta di esperanto che tutti capiscono e tutti amano – spiega Antonio Pace, presidente AVPN – Il ‘Vera Pizza Day’ ha impiegato pochissimo tempo a imporsi all’attenzione di stampa, appassionati e semplici curiosi come Giornata Mondiale della Pizza. Un evento globale che consente di comprendere appieno l’appeal che questo prodotto esercita su miliardi di persone e che, nel corso della no stop, sviluppa un numero incredibile di contatti da ogni angolo del mondo”.

E il mondo sarà davvero il palcoscenico che la pizza napoletana calcherà nel corso delle 24 ore. La prima masterclass avrà come teatro la nuova sede dell’AVPN School di Sidney (00.30 italiane) e poi a seguire West Coast (Usa), Giappone, Venezuela, East Coast (Usa), ancora Australia e Giappone e quindi Egitto, Turchia, Francia, Germania, Spagna, Polonia, di nuovo Stati Uniti, Brasile, Canada e altre puntate in Paesi già visitati. Un viaggio dove ai pizzaioli è stato richiesto di realizzare, oltre alla Margherita, anche la loro versione più “personale” e di utilizzare una pizza con prodotti tipici del loro territorio. Uno spazio speciale sarà dedicato alla pizza fritta, protagonista di 4 incontri (Usa, Giappone, Brasile e Australia).

Importante il ruolo giocato da alcune delle sedi delle scuole AVPN con collegamenti da Napoli, Los Angeles, Shiga, Sidney Granada e Istanbul. Oltre alle masterclass, in programma il convegno (ore 15.30 italiane) che avrà come tema una petizione per una iniziativa da svolgere nella prossima edizione e che vedrà AVPN al fianco della Fondazione Univerde diretta da Alfonso Pecoraro Scanio. Sempre nello stesso spazio temporale (15.30/16.30), e sempre in collaborazione con Univerde, verranno assegnati i “Sant’Antuono Awards”, riconoscimento che va a premiare personaggi del giornalismo e non solo che si sono particolarmente distinti nella promozione e nella divulgazione della cultura della pizza. E cresce nel frattempo la curiosità per conoscere il nome della pizzeria che si vedrà assegnata la tabella numero 1000 dell’Associazione Verace Pizza Napoletana.

“Ci sono tutti gli ingredienti per trascorrere insieme 24 ore straordinarie – conclude Pace – e di confermare l’importanza di una giornata che offre agli appassionati l’occasione di vivere live lezioni con maestri pizzaioli da tutto il mondo ma che, al tempo stesso, rappresenta per tutti gli addetti ai lavori l’opportunità per un confronto sui tanti temi che attraversano il nostro settore. Una iniziativa, quella di rendere il 17 gennaio la giornata universalmente dedicata alla pizza napoletana, che nasce da un’idea AVPN e che diverse realtà stanno cercando, in modo spesso inadeguato, di fare propria a loro volta”.