Il Basket a Napoli deve necessariamente avere il suo spazio a Fuorigrotta. Il Pala Barbuto deve essere la casa dell’Azzurro Napoli Basket. In attesa che le istituzioni si rendano conto che Napoli ha bisogno di un palazzetto degno di questo nome, il Mario Argento giace come un gigante lasciato a marcire, con le sue ossa putride e ricoperte di vegetazione che rappresentano il chiaro segnale che il basket è uno sport minore.
Ma non è così. Napoli ama il basket, con i suoi playground sparsi nella città, nelle periferie, nei campetti improvvisati dove migliaia di ragazzi si esibiscono come stessero calcando un parquet dell’Nba. Questo avviene nei quartieri più disparati di Napoli e non: da Rione Traiano al Vomero, per arrivare alle vele di Secondigliano, per scendere fino al lungomare di Pozzuoli e spingersi nell’entroterra di Quarto. Napoli è basket. Ormai da quasi 20 siamo orfani di un palazzetto che possa accogliere le numerose realtà sportive, un impianto da 20.000 posti con campi che riportino in alto il basket, affidandosi a risorse esterne ormai resesi necessarie.
Basket a Napoli: è possibile
L’appello al sostegno della squadra non va semplicemente rivolta alla dirigenza, che con grande fatica porta un progetto avanti da circa tre anni tra tante peripezie e problemi, o alla squadra, ma il sostegno deve andare all’intero movimento cestitico che si muove a Napoli e vede tantissimi praticanti e tifosi, Napoli ama il Basket.
Pertanto l’Azzurro Napoli Basket farà il suo esordio in serie B domenica a San Giorgio a Cremano la prima partita di campionato. Abbiamo intervistato l’Ass. Ciro Borriello che ha evidenziato l’apertura delle istituzioni comunali affinchè l’Azzurro Napoli Basket giochi al Palabarbuto, Tutto questo fa ben sperare per il 18 ottobre dove potremo rivedremo i ragazzi di Di Lorenzo sfidare la Cesarano Scafati.
Anche la nota della società evidenzia una distensione tra le due parti. L’Azzurro Napoli Basket ha voluto chiarire che, in riferimento alla nota diffusa ieri dall’Assessore allo Sport Ciro Borriello, la scelta di giocare al PalaVeliero di San Giorgio a Cremano si è resa necessaria esclusivamente per consentire alla società, mancandone i tempi tecnici, di rispettare i regolamenti della Lega Pallacanestro, per non incorrere nel rischio di eventuali sanzioni disciplinari e garantendo così la regolare disputa della partita contro la Luiss Roma. La società prende atto con grande soddisfazione della concreta apertura da parte dell’Amministrazione Comunale alla definitiva e bonaria risoluzione della ormai annosa vertenza relativa all’utilizzo del PalaBarbuto. L’Azzurro Napoli Basket, nel ribadire che la sua intenzione, e ferma volontà, è sempre stata quella di giocare al PalaBarbuto, nonostante i suoi oggettivi problemi di natura strutturali, e per i quali l’Azzurro Napoli Basket si è sempre prodigato fattivamente intervenendo in più occasioni in maniera concreta alla loro risoluzione.
La società altresì “si augura che in brevissimo tempo si possa addivenire con il Comune di Napoli ad una definitiva risoluzione della questione onde consentire alla squadra di tornare a giocare sin dalla prossima gara interna di campionato, e con il sostegno dei propri tifosi, in quella che considera ed ha sempre considerato essere l’unica casa del basket a Napoli. L’Azzurro Napoli Basket coglie l’occasione per ringraziare il Comune di San Giorgio a Cremano ed i responsabili del PalaVeliero per la splendida accoglienza e squisita disponibilità riservata alla squadra in questo periodo.”
Quindi per domenica l’esordio è previsto alle 18 al PalaVeliero di San Giorgio a Cremano, la chiamata e per tutti i tifosi e i napoletani che amano il basket. l’Azzurro Napoli Basket forse potrà riavere il Pala Barbuto il 18 ottobre