“Il calcio e la danza dei sette veli”: presentazione dell’ultimo libro di Michele Serio

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Si presenta mercoledì 13 aprile alle ore 17:30 presso la Fondazione Mezzogiorno Europa, “Il calcio e la danza dei sette veli”, l’ultimo libro del geniale Michele Serio, col commosso ricordo di Valerio Caprara

Arriva in tutte le librerie italiane il 7 aprile 2022 l’ultimo libro di Michele Serio – rinviato purtroppo di qualche mese per l’improvvisa scomparsa dell’autore – intitolato Il calcio e la danza dei sette veli: «un ghignante apologo sull’abisso del peccato e l’impossibilità di redenzione, che ci inchioda dopo poche righe alla più perfida delle rivelazioni», come scrive l’amico e critico cinematografico Valerio Caprara nell’introduzione al volume, curato dalla figlia dello scrittore, Eva Serio, nella collana di narrativa Contemporanea delle edizioni Colonnese (pagg. 120, euro 12,00).

Tutto comincia con una scommessa. Lei trova il calcio la cosa più noiosa al mondo – il che, in una città come Napoli, è un vero e proprio handicap. Lui, allora, si offre di convincerla a cambiare idea, per non farla sentire più un’esclusa. Parte così il gioco: «Ogni volta che ci incontreremo ti leverai un indumento che non indosserai più nel corso degli appuntamenti successivi».

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È la “danza dei sette veli” (con qualche intermezzo) di Michele Serio, come sempre geniale creatore di personaggi e situazioni al limite del grottesco e del pulp, che scandaglia tutti i sentimenti che ruotano intorno al gioco della vita e del pallone. Fino a condurci (non prima di aver patito sette “castighi”), col suo inconfondibile stile ironico e stralunato, alla partita definitiva del “Calcio vs la Morte”.

Michele Serio (Napoli 1954-2021), partito dal mondo musicale e teatrale, nel 1994 pubblica per Baldini e Castoldi Pizzeria Inferno, considerato un vero e proprio cult del genere “pulp”. Seguono negli anni altri successi editoriali (tra cui Nero Metropolitano, di cui si è atteso a lungo una versione cinematografica) e numerose collaborazioni a quotidiani e riviste, nonché per la radio e la televisione.

I suoi romanzi sono stati tradotti in Spagna, Francia, Grecia e Germania.