Il Comune di Napoli è il più caro d’Italia, 670€ a cittadino

I dati sulle spese di amministrazione si riferiscono al 2014 e ci indicano il Comune di Napoli come quello più caro d’Italia: 670 euro a cittadino per più di 200mila abitanti. In secondo posizione si piazza Venezia con 664 euro pro capite. Terza la città di Padova con 527 euro a cittadino.

Le due città più grandi d’Italia, invece, parliamo di Roma e di Milano, si piazzano all’ottavo e nono posto. Nella Capitale la spesa per cittadino è di 397 euro, mentre è di 373 euro per i cittadini milanesi. Prima di loro vengono città come Palermo, quarto con 483 euro procapite, Catania, 465 euro, Genova, 444 euro, e Bologna settima con 418 euro. Decima è Trieste con 371 euro. Seguono Torino (340 euro), Verona (308 euro), Firenze (281 euro) e Bari (241 euro).

I dati sono stati pubblicati da openpolis.it, i quali scrivono e ci informano che tra i costi che ogni comune deve sostenere ci sono le spese per le strutture che svolgono le funzioni amministrative dell’ente. Le loro attività principali non sono tanto i servizi all’utenza, quanto organizzare e far funzionare l’ente stesso.

Insomma, in altri termini, si tratta delle spese di amministrazione. Vi rientrano i costi degli uffici che si occupano di attività interne, come la segreteria generale, l’ufficio risorse umane, il servizio statistico e l’anagrafe comunale. Anche tutti gli uffici impiegati nella gestione e nella programmazione economico-finanziaria vengono conteggiati all’interno delle spese di amministrazione. Per esempio il servizio di tesoreria e quelli relativi al controllo di gestione, al coordinamento delle entrate tributarie e dei servizi fiscali; alla gestione dei beni demaniali e patrimoniali.

Inoltre ci ricordano infine che ci sono gli uffici per gli organi politici, ovvero tutte le spese che il comune sostiene per il funzionamento del consiglio e della giunta comunale, tra cui le indennità e i gettoni di presenza per gli amministratori.

This post was published on %s = human-readable time difference

Francesco Healy

Ho sempre odiato, sin dalla nascita, le bugie e le ingiustizie, dunque da grande avevo solo due strade da poter percorrere, quella del detective o del giornalista, ho scelto la seconda e il potere della penna, da sempre affascinato da tale professione.

Recent Posts

Gaia Energy Napoli, tra le mura amiche per invertire la rotta

La Gaia Energy Napoli affronterà nel VI turno della serie A3 Credem gir. Blu di…

12 ore ago

Rush conclusivo per il Salone nautico ‘Navigare’ a Napoli

Oltre trentacinquemila persone hanno visitato, ad oggi, la 38ma edizione del Salone nautico internazionale Navigare…

15 ore ago

Sostenibilità alimentare: Trippicella cucina i tagli poveri di carne con chef stellati e grandi osti

Da Gustus incontri con esperti, show cooking e linee di carne pret-a-porter, che valorizzano gli…

16 ore ago

L’assistenza che non c’è

Riceviamo e pubblichiamo: ASL NAPOLI 1 CENTRO L’ASSISTENZA CHE NON C’E’ Le OO.SS. CUB, POTERE…

16 ore ago

Cortona, nessuno si presenta alla festa di 5 anni di sua figlia: lo sfogo della mamma napoletana

Non passa la delusione per la famiglia di una bambina di 5 anni di cui…

20 ore ago

Orologio da 100mila euro rapinato a David Neres, 3 arresti a Napoli

Sono accusati di avere rapinato il giocatore del Calcio Napoli David Neres, sottraendogli un orologio…

21 ore ago