Mercoledì 8 giugno si è tenuto, Cagliari, l’ultimo incontro di questa stagione, prima della pausa estiva, di ‘Laboratorio di Scienza Quantico-Mentale’, che ha toccato anche la Campania con tappa fatta a Portici. Ieri, invece, Mercoledì 18 giugno, a Napoli, si è tenuto il WORKSHOP: TRASMUTAZIONE QUANTICA E GENETICA MENTALE – RIMODULARE LA PROPRIA REALTÀ VERSO LA SALUTE, L’ AUTO AFFERMAZIONE E IL BENESSERE FISICO, MENTALE ED ECONOMICO -.
Nel workshop si è raccolto il trentennale lavoro di ricerca e sperimentazione nel campo delle alte energie mentali e della loro interazione con il Sistema Corpo – Mente – Realtà. Alla base di gran parte delle nostre presunte impossibilità fisiche, psichiche ed esistenziali, vi è un diniego mentale di fondo, che spesso è di origine genetica. Un programma inconsapevole insito nel DNA, che ha le sue radici nella memoria atavica e ci condiziona la vita.
Tale programma può essere disattivato facilmente e rapidamente, tramite la creazione di un forte campo quantico d’alta frequenza mentale ed un congruo contro messaggio mentale correttivo. Nel workshop è stato spiegato quali sono questi meccanismi responsabili delle difficoltà che incontriamo nelle nostre vite e come fare per neutralizzarli, creando la qualità di vita che desideriamo.
Ma cosa tratta la Scienza Quantico-Mentale e chi è il padre di tale teoria? Il padre della SCIENZA QUANTICO – MENTALE è appunto il dott. Carlo Mele. Nella Scienza Quantico-Mentale si esalta l’origine mentale e la natura coscienziale di tutte le dimensioni dell’universo, e quindi anche di quella materiale nella quale siamo immersi.
Ogni manifestazione quantistica multidimensionale, come anche ogni evento della sfera fisica è figlio di un campo di energia e di una forza mentale, dunque di una volontà. Nulla si muove a caso nell’universo: anche una legge è una volontà operante.
La terza dimensione ha una caratura doppia, caratterizzata in particolare dallo scontro tra materia e antimateria, forze di luce e forze oscure. Questa natura conflittuale si ripropone anche all’interno del nostro sistema psichico, ove è causa di sofferenza. La distruttività è una forza insita nella natura anti-materiale, e si esalta in particolare nella forza oscura. Micro- e macrocosmo sono interessati da medesime dinamiche.
Un processo di amplificazione subconscia di emozioni disturbanti comporta, nel profondo di noi, l’accumulo di cariche anche abnormi a valenza distruttiva, ciò che chiamiamo abitualmente “stress”. Queste si scaricano puntualmente sul corpo, per contiguità tra psiche e soma, complici spesso una qualche predisposizione genetica o anche fattori concausali di tipo microbiologico, tossico o radioattivo, generando malattia.
La malattia resta tuttavia una illusione dell’uomo, nella quale il soggetto incanala le sue energie psichiche e vitali in direzioni distruttive, per tentare di difendersi dalle sue impotenze esistenziali. L’impotenza umana affonda le radici nel mancato sviluppo e nella mancata valorizzazione delle più alte potenzialità supercoscienti dell’essere (campo quantico – mentale o di alta frequenza), complice una falsa cultura di sistema che tende a valorizzare ciò che c’è all’esterno, anziché dare priorità a ciò che alita all’interno di noi. E’ diretta conseguenza, poi, proiettare le proprie energie di alta frequenza nella realtà del quotidiano, ricavandone il meglio che desideriamo per noi stessi e per gli altri (costruttività vera e propria), come anche trovare potenza, equilibrio e pace nella mente.
Ma a tutto ciò fa da contraltare proprio quella carica di distruttività che ci portiamo dentro nel subconscio, un ciarpame di tare genetiche, di imprinting educativo e traumatico, sedimentatosi nel corso della nostra vita, dal quale dobbiamo assolutamente ripulirci.
Bio dott. Carlo Mele
Il dott. Mele nasce a Roma nel 1955. Dopo la laurea in medicina (Bari 1981), egli si accorge che la pratica medica della tradizione è troppo organicista e burocratica, e diserta le profonde tematiche dell’animo dell’uomo. Così egli è presto alla ricerca di un qualche modello alternativo, guardando con interesse intanto all’ipnosi (CID-CNV Roma 1985-86), ed in seguito ai più tradizionali studi di psicoterapia analitica freudiana (ARIRI Bari 1989-1993). Questi modelli tuttavia non soddisfano il ricercatore, che cerca più a fondo nelle cause della sofferenza umana, e nelle possibilità di soluzione della patologia, specie di quella notoriamente resistente o considerata proprio inguaribile.
Un evento straordinario viene intanto in suo soccorso, aprendogli le porte a verità assolutamente fuori dagli schemi, quindi ignorate dalla scienza medica ufficiale: da questo momento avrà inizio un percorso di ricerca personale, doloroso in quanto solitario e condotto ai margini del mondo accademico ufficiale, e che esiterà in una esperienza ascetica, vissuta in terra d’Umbria, decisamente formativa (1993-994). Dopo solo un anno di questa esperienza trasmutante, apparirà chiaro al ricercatore come sia dato a chiunque di poter sviluppare con metodo campi d’energia mentale, e di poterli incanalare a scopo guaritivo nel sistema corpo-psiche, o esploderli in una più ampia espansione personale di coscienza.
E’ da qui che prende le mosse la sua originale SCIENZA QUANTICO-MENTALE.
Dal 1994 Carlo Mele è impegnato nella divulgazione teorica e pratica dei risultati delle sue scoperte, attraverso seminari, conferenze e trasmissioni tv. Di rilievo la sua presenza su RAI1 nel maggio del 2005, ospite nella trasmissione di Daniela Rosati dal titolo “Tutto-benessere”.
Egli è inoltre autore di diversi saggi di pensiero, ma anche di accattivanti opere di narrativa.
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