Dal 6 marzo il Mann ospita una tre giorni con il contributo di esperti mondiali che si incontreranno per il lancio del ‘Perceptive Enhanced Realities of Colored collEctions through AI and Virtual Experiences’.
Nasce al MANN il progetto europeo PERCEIVE che utilizzerà l’Intelligenza Artificiale e le Esperienze Virtuali per scoprire, conservare, curare e portare all’attenzione del pubblico le collezioni colorate, dalle antiche sculture alle fotografie, dai tessuti alle opere digitali. Dal 6 marzo il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (capofila del progetto per le ricerche sulla policromia antica in ambito scultoreo), ospita una tre giorni con il contributo di esperti mondiali che si incontreranno per il lancio del ‘Perceptive Enhanced Realities of Colored collEctions through AI and Virtual Experiences’ con il coordinamento di CNR ISPC.
L’ Intelligenza Artificiale contribuirà ad automatizzare processi di ricostruzione impossibili da ottenere con i metodi digitali tradizionali. Attese undici istituzioni di otto i paesi e i grandi musei coinvolti: Munch Museum di Oslo, il Victoria and Albert Museum di Londra e l’Art Institute Museum di Chicago insieme a tre aziende (Anamnesia, Imki e Hoverlay) e cinque istituti di ricerca. Con CNR ISPC al lavoro anche Fraunhofer IGD (Germania) FORTH (Grecia), NTNU (Norvegia) e HSLU (Svizzera).
“Dal 2018 è in corso al MANN un progetto di ricerca specificamente dedicato al tema del colore sulla statuaria classica, MANN In Colours da cui sono nati EcoValors e Digital Farnese/Farnese Digitale – ricorda il direttore del MANN Paolo Giulierini – nonostante la sospensione di quasi due anni a seguito della pandemia, i gruppi di ricerca al lavoro hanno indagato circa 70 sculture. Ad oggi questo è il progetto di ricerca sul colore più ampio e approfondito che un museo nazionale abbia mai intrapreso. Le linee guida e i risultati che ci aspettiamo sono oggetto di sperimentazione al MANN da cinque anni grazie ai progetti menzionati con direzione scientifica di Cristiana Barandoni. PERCEIVE conferma la capacità di intercettare fondi europei in collaborazione con CNR e il MIUR”.
La giornata inaugurale in Auditorium sarà aperta alla comunità scientifica, ma anche a studenti ed appassionati.