di Diego Scarpitti
Goodbye Swensea. Ma che fatica. Quanta sofferenza inutile. E’ il caso di accendere un cero, forse più di uno, a San Josè Manuel da Madrid. Conosciuto e venerato dai fedeli, pardon dai tifosi napoletani, come Pepe Reina. Sì ancora lui. Sempre e solo lui. Il portiere in prestito dal Liverpool e della Nazionale spagnola. Che a fine stagione, quasi sicuramente, lascerà il golfo. Perché senza il suo contributo, i suoi voli, pindarici e non, gli interventi provvidenziali, staremmo qui a parlare di altro, a tessere le altrui lodi, soprattutto degli avversari. Come al Liberty Stadium l’estremo difensore si riconferma il migliore in campo. Buona parte della qualificazione è indubbiamente merito suo. Il Napoli non tradisce, non sbaglia, non fa scherzi. Scaramanzie a parte, l’effetto San Paolo, con la sua spinta propulsiva, consente a Maggio e compagni di battere i gallesi e superare il turno di coppa.
Ora l’appetito vien mangiando, e a proposito di cibo, abbiamo chiesto ai venditori ambulanti all’esterno dello stadio, prima del match, cosa mangiano i tifosi quando vanno a vedere il Napoli.
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Napoli-Swansea 3-1. Il festival dei gol segnati e mancati. Tante occasioni concretizzate e fallite per una grande notte europea. La fase offensiva non si discute. Rodato e oliato l’attacco regala ampie soddisfazioni e innumerevoli gioie. Il pallonetto di Insigne di sinistro al 16′ da antologia del calcio. Lorenzihno scavalca Vorm e l’arena di Fuorigrotta esplode. Gli uomini di Benitez, in versione Yellow Stars, non realizzano le successive palle gol. Soliti peccati di gioventù per una formazione che deve mostrare maggior cinismo. De Guzman sfrutta un’immensa prateria e pareggia al 30′. I cigni sfoderano gli artigli.
Wow is little. Una girandola di emozioni. Un saliscendi continuo. Le stelle, l’inferno e poi finalmente il Paradiso. Le coronarie saltano o poco ci manca. Cuore azzurro. Oltre l’ostacolo. Altro che cigni. La squadra di Monk sembra essere composta da pitbull malintenzionati, per nulla disposti a mollare l’osso. Difesa a oltranza e i bianchi si posizionano dietro la linea della palla, a fare le barricate ma pronti a ripartire e colpire. Il Napoli insiste, non si dispera, attende, fallisce clamorosamente gol già fatti e alla fine la luce. Una girata fulminea di Higuain spacca il minuto 78. Gli indomiti gallesi spaventano i napoletani ma un super Reina chiude ogni varco. Il sigillo di Inler silenzia l’orgoglio british degli ospiti. “Non sbaglieremo“. Pronostico della vigilia confermato per Benitez. Il Porto prossimo avversario. See you soon.
27 febbraio 2014
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