Il Napoli non si ferma più: Osimhen stende la Roma per l’undicesima vittoria consecutiva

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Serie A, Osimhen eletto miglior giocatore del mese di gennaio

E’ un Napoli sempre più esaltante quello che esce dallo stadio Olimpico dopo aver battuto la Roma di Josè Mourinho, a cui non bastano 90 minuti in difesa per strappare un punto.

Undicesima vittoria di fila tra campionato e Champions per la squadra di Spalletti, che batte 1-0 la Roma all’Olimpico e resta in vetta a +3 sul Milan. Poche chance nel primo tempo, annullato dal Var il rigore assegnato al Napoli: regolare l’uscita di Rui Patricio su Ndombele. Attento il portiere giallorosso su Lozano, male Juan Jesus che spreca il vantaggio. Lo sfiora anche Osimhen, che all’80’ s’inventa lo splendido gol decisivo.

“Partita piena di trappole – il pensiero di Spalletti – la mia squadra ha saputo interpretarla benissimo pur sbagliando qualche costruzione e possesso facile. Però poi è andata a cercare situazioni che portassero vantaggi senza rischiare. Mi sembra che la mia squadra lo abbia fatto correttamente. Abbiamo prodotto occasioni da gol dove poi abbiamo costruito la vittoria, senza mai concedere loro le ripartenze sulle punte che fanno male. Siamo stati bravi a vincerla anche in modo diverso dal solito, applaudo i miei ragazzi”. Di Osimhen dice: “Noi abbiamo bisogno di lui – ha detto Spalletti -, ha queste accelerazioni improvvise… Quando metterà a posto le emozioni diventerà fortissimo: ad esempio succede che parte da solo o non calcola i compagni. Ma lui è fisico, fortissimo, ci serve per la completezza di squadra anche sulle palle inattive: ne ho visti pochi forti di testa come lui, anche nelle situazioni difensive”. E su Kim: “Ha una frequenza di gambe e una supremazia fisica bestiale”.

Mourinho aggiunge: “Abbiamo fatto una prestazione sufficiente per non perdere la partita, ma io volevo vincerla esattamente come loro. Il Napoli ha fatto un paio di tiri in porta e un gol. Partita difficile, equilibrata. Siamo andati in difficoltà dopo tanti gialli, stanchezza e con poche soluzioni dalla panchina: Karsdorp è stato titolare a sorpresa, ho dovuto cambiare Pellegrini perché sentiva fastidio al flessore. Matic era infortunato ma ha giocato nel finale. Dopo il 70° siamo andati in difficoltà, ma abbiamo fatto una grande prestazione contro una grande squadra. Abbraccio i miei giocatori: chi segnava avrebbe vinto, ci sono riusciti loro”.