di Diego Scarpitti
Gli azzurri battono la Roma 3-0.
Apoteosi al San Paolo. Una lezione di calcio trasmessa sulla rete nazionale. L’Italia intera non ha potuto far altro che ammirare la Grande Bellezza. Estasi infinita. Goduria all’ennesima potenza. L’essenza del piacere. Il Napoli disintegra la Roma 3-0 e vola in finale di Coppa Italia. Tre reti regolari, meglio dire legali, di Callejon, Higuain e infine di Jorginho, alla presenza (inaspettata) del Signore del Calcio, sì proprio lui, Diego Armando Maradona. Spettacolo indescrivibile per intensità, geometrie, impegno profuso, emozioni. Prestazione maestosa e perfetta dei partenopei in uno stadio gremito e festante. Tra gialli e giallorossi prevale un solo colore. La luce è accecante. La lucentezza si diffonde ovunque. Si irradia soprattutto nella Capitale.
Napoli-Fiorentina la finale il 3 maggio all’Olimpico. Esplosione cosmica a Fuorigrotta. Una gara perfetta per gli uomini di Benitez, che superano per la prima volta nella stagione i capitolini. Garcia subisce un pesante tracollo, non può far altro che inchinarsi e riconoscere gli altrui meriti. In campo una sola squadra dall’inizio alla fine. “La Roma non è migliore di noi e nel ritorno possiamo recuperare il risultato”, aveva dichiarato il tecnico spagnolo alla vigilia del match con il Milan nel quartier generale a Castel Volturno. La profezia si avvera e la promessa si concretizza. Sapienza tattica ma anche una profonda convinzione che diviene felice realtà.
La mentalità e il carattere hanno segnato la differenza. Si è visto uno spirito Champions. La difesa regge, non subisce gol, Reina, come sempre provvidenziale, infonde fiducia al reparto difensivo. Il centrocampo detta ritmo e gioco e l’attacco manda in visibilio gli astanti. Gli ingredienti sono quelli giusti.
La notte è fatta per sognare. Il cielo è sempre azzurro???No, si tinge di giallo. Il colore di una incontenibile felicità, impreziosita dal Pibe de Oro, che ritorna nella sua arena dopo lunghi nove anni di assenza, osannato a gran voce dai tifosi presenti. Grazie Roma??? Niente stonature. Grazie Napoli. La finale è meritatamente tua.
12 febbraio 2014