Il “pianoforte condiviso” della Stazione distrutto da una persona in stato di instabilità emotiva

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Il "pianoforte condiviso" della Stazione distrutto da una persona in stato di instabilità emotiva

Il “pianoforte condiviso” della Stazione centrale di Napoli ieri è stato irreparabilmente distrutto. 

Lo strumento messo a disposizione di tutti, che da mesi veniva suonato da musicisti e viaggiatori, è stato reso inutilizzabile, a detta delle Ferrovie dello Stato, “da una persona in evidente stato di instabilità emotiva”. Il pronto intervento della Polizia Ferroviaria ha permesso di fermare il soggetto.

Il progetto del “pianoforte condiviso”

La scoperta del fatto è avvenuta ieri stesso, da parte di alcuni fan di Laura Pausini, incontratisi alla stazione per un flash mob dedicato alla cantante.

Il danno al “pianoforte condiviso” è, secondo la nota di Ferrovie dello Stato “Una ferita inferta non solo alla stazione ma soprattutto ai tanti cittadini che in questi dieci mesi hanno potuto condividere il piacere della musica alla portata di tutti”.

Il progetto dei “Pianoforti condivisi” è nato da un’idea di Grandi Stazioni, che ha donato ai complessi ferroviari uno strumento per gli avventori. Il fine è stato rendere le stazioni veri e propri luoghi d’incontro e aggregazione.

Pianoforti simili sono stati installati in città come Roma, Torino e anche Milano, dove pure lo strumento è stato danneggiato, sebbene non irreparabilmente come accaduto invece a quello di piazza Garibaldi.