Il Piccolo Concorso “Giosuè Carducci” torna il 28 maggio

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Il Piccolo Concorso "Giosuè Carducci" torna il 28 maggio

Finalmente torna il Piccolo Concorso “Giosué Carducci”, manifestazione di Rosita Morelli capace di assemblare la poesia, la musica e la danza in un unicum perfetto il prossimo 28 maggio. Dopo la pandemia e nel bel mezzo di una guerra alle porte d’Europa, Tersicore e le muse sorelle dello spettacolo dal vivo non lasceranno i giovani talenti senza il palcoscenico. E così il 28 maggio il “Giosué Carducci” tornerà a popolare la cittadina di Cecina, il suo Teatro De Filippo e, come sempre, si parlerà dei nuovi talenti che emergeranno attraverso la coreografia, gli spartiti, penna e calamaio.

Il Piccolo Concorso "Giosuè Carducci" torna il 28 maggio

Ma procediamo con ordine. Torneranno le tre sezioni Classico/contemporaneo, Danza la poesia e Danza su musica d’autore del “Giosué Carducci”, con l’immancabile sostegno dell’ACSI ed una novità molto attesa e gratificante per tutti! La direzione culturale e artistica del Premio Letterario Internazionale ACSI “Firenze Capitale d’Europa” sceglierà infatti una coreografia della sezione Danza la poesia e sarà offerta la partecipazione in qualità di ospite in occasione della Cerimonia di Premiazione nel prestigioso Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, a Firenze, con esibizione promossa nell’Antologia annuale dell’evento diffusa a livello Nazionale.

Un evento nell’evento di questa terza edizione del Giosué Carducci che godrà per la seconda edizione consecutiva della presenza di Gloria Chiappani, direttrice artistica della rivista “Morfoedro”; il coreografo Eugenio Buratti, che da giovane interprete vincitore a Losanna ha girato l’intero mondo della danza con titoli ed esperienze di successo; Sabrina Vitangeli, già prima ballerina del Maggio Musicale Fiorentino dopo le prime esperienze al Teatro dell’Opera di Roma e nel 2022 impegnata al Teatro Massimo di Palermo.

“Quest’anno Cecina potrà arricchire il proprio palmares con nuovi talenti da scoprire e lanciare – dichiara la direttrice artistica Rosita Morelli – e per questo abbiamo stabilito un premio della critica davvero speciale. Riserveremo infatti al vincitore della sezione Danza su musica d’autore una rassegna stampa ad hoc per la valorizzazione della coreografia, aspetto assolutamente unico in Italia di cui andiamo fieri. La coreografia più titolata sarà oggetto di interesse mediatico degno di una personalità affermata.”

Ma entriamo nei dettagli di questa terza edizione, cominciando dalle poesie scelte per la sezione Danza la poesia “Il tuono” di Giovanni Pascoli (interpretata da Ferruccio Filipazzi), “Io sono nata Grillo” di Giulia Carcasi (interpretata da Francesca Ria), “La morte non è niente” di Henry Scott Holland (interpretata da Marco Gistri), “L’infinito” di Giacomo Leopardi (interpretata da Ferruccio Filipazzi) e “Spazio” di Alda Merini (interpretata da Marco Gistri). La sezione invece dedicata alla musica Danza sull’autore prevede il repertorio di Ezio Bosso e Jean Philippe Ichard.” A supporto di questa giornata di danza del 28 maggio non mancherà Studium fotografi di Firenze per immortalare le emozioni salienti a cornice di Euterpe, Calliope e Tersicore, ovvero le tre muse rispettivamente della musica, della poesia e della danza.

“Anche quest’anno il Piccolo Concorso Giosué Carducci porterà in grembo delle novità – assicura Rosita Morelli – a cominciare dalla rassegna stampa per chi si aggiudicherà la sezione Danza sull’autore e l’opportunità esportare la nostra idea a Palazzo Vecchio a Firenze, ennesima ciliegina sulla torta!”

A supporto della direttrice Morelli raccogliamo anche la testimonianza di Gloria Chiappani che ci spiega la sua presenza e l’abbraccio tra danza e poesia: “questa sezione chiama i concorrenti a creare e a interpretare una coreografia sulla parola poetica recitata su un brano musicale. La mia ricerca mi porta a indagare la sinergia fra linguaggi artistici, da un’angolazione non tanto teorica bensì di realizzazione. Entrare nel corpomente di un prodotto sinergico è un’esperienza che non può lasciare indifferenti perché è lì che ritroviamo noi stessi e gli altri, che comunichiamo, che mutiamo. È lì che le emozioni ci sono guida per contattare parti recondite di noi e per conoscere davvero l’altro e il mondo. Emozioni da cui i giovanissimi ballerini delle prime due edizioni del concorso si sono lasciati avvolgere e che hanno trasmesso. Il mio augurio è che impegno, entusiasmo e determinazione che li sorreggono nell’arte e nella vita non tramontino mai e che il loro modo di essere sia una lezione anche per noi adulti, troppo spesso dimentichi di ciò che veramente vale.”

Per sbirciare nel passato e nel presente del Piccolo Concorso basta visitare il sito ufficiale https://www.sidanzaincostaetrusca.it/carducci/ o comunque scrivere all’indirizzo di posta elettronica  infocarducci@sidanzaincostaetrusca.it